Con la pandemia si moltiplicano i pericoli di infiltrazioni mafiose: gli affari si fanno nei periodi di crisi acuta. Cambi di proprietà, liquidità sospetta per rilevare attività, specie nella ristorazione. La Direzione Centrale Anticrimine ordina alle varie Questure di dettagliare in modo incisivo i possibili casi di riciclaggio di denaro sporco. E’ da qui che partono gli accertamenti della Mobile-prima sezione Criminalità Organizzata, diretta dal vicequestore Maria Assunta Ghizzoni. Il ’Pizza, Cozze e Babà’ viene individuato: il titolare ha precedenti di un certo tipo, e peso, legami e frequentazioni da monitorare bene. Le mani della camorra sull’attività del locale preso in gestione.
g.sp.