"Allarme rosso. Manca manodopera. Aziende a rischio"

Piccole e medie imprese del comparto lapideo della Versilia e Garfagnana lanciano l'allarme: mancanza di manodopera specializzata minaccia la chiusura delle aziende. Espatri in aumento e difficoltà a trovare lavoratori.

"Lavoriamo nel rispetto dell’ambiente e dei limiti di estrazione stabiliti. Si pensi a risolvere la crisi di manodopera e affrontare l’obbligo di filiera corta o le aziende chiuderanno": questo il grido d’allarme sempre più forte che viene dalla gran parte delle piccole e medie imprese del comparto lapideo della Versilia e della Garfagnana, laboratori artigianali, ma anche terzisti. Cosmave, il consorzio del marmo della Versilia, segnala da tempo che manca la manodopera specializzata, dal monte al piano, che non si trovano giovani che sostituiscano le maestranze artigianali in uscita, ma anche interessati a posizioni generiche. "È lo specchio dei tempi: in Toscana sono oltre 100 mila gli espatri in più negli ultimi 15 anni e non si trovano lavoratori neanche con i click day per i lavoratori subordinati non stagionali extra comunitari, che pochi giorni fa hanno registrato decine di migliaia di posti deserti".