Firenze, 31 ottobre 2023 – Si accendono i riflettori sulla lunga scia di furti a colpi di tombino. Dopo le proteste, gli appelli di negozi e locali del centro storico – la zona più colpita da questa ondata di delinquenza –, è stato alla fine convocato Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Dopo le numerose spaccate, il susseguirsi di episodi di microcriminalità e l’incontro tra il Comune di Firenze e i rappresentanti di Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato e Cna, la prefettura ha fissato al 15 novembre la riunione completamente incentrata sulla sicurezza di bar, ristoranti, negozi e botteghe artigiane. Si tratta di un tavolo fortemente voluto dalle associazioni di categoria che, a seguito dell’incontro avvenuto presso il Comando della polizia municipale, hanno chiesto all’assessore Benedetta Albanese di fare da tramite con il prefetto Francesca Ferrandino.
Cosa chiedono i commercianti e i gestori di locali? Le richieste sono chiare: un maggiore presidio del territorio sia in centro che in periferia e una più efficace collaborazione con le forze dell’ordine. "L’escalation degli episodi di criminalità ci preoccupa: si tratta di un problema che parte dalla mancanza di controllo del territorio", sottolinea il presidente di Cna città di Firenze Luca Tonini. "Il problema – aggiunge Santino Cannamela, presidente Confesercenti Firenze - è sotto gli occhi di tutti: ci troviamo a fronteggiare un fenomeno in crescita con poche risorse umane e con un quadro normativo debole". Per Jacopo Ferretti, segretario generale di Confartigianato Firenze, "è necessario un maggior presidio del territorio sia in centro che in periferia".
D’altra parte, il cuore della città sembra non trovare pace: quasi ogni mattina il report di furti e spaccate è sconsolante. Anche se le denunce restano poche. Non è andata diversamente ieri. Domenica notte infatti, oltre al colpo messo a segno al Sabor Cubano di via Sant’Antonino, la polizia di Stato è intervenuta in via dei Pecori per un tentato furto alla "Sosta dei Golosi": intorno alle 3.45 l’attenzione degli agenti di volante è stata richiamata da un allarme scattato nella zona di piazza Duomo. I poliziotti ne hanno immediatamente individuato l’origine e, una volta sul posto, hanno trovato a terra diversi strumenti da scasso abbandonati durante la fuga.
Proprio domenica mattina invece le volanti sono intervenute, intorno alle 10, in via dei Cerchi dove era stata sfondata la vetrina del negozio Leonardo Shoes. L’azione sarebbe stata verosimilmente portata a termine con un tombino, trovato poi dagli agenti fuori posto sul marciapiede. Al momento, a fronte degli ingenti danni subiti dal titolare, sembrerebbe che il bottino del colpo si aggiri intorno ai 5 euro. Una cifra davvero irrisoria per un danno di ben altra portata.