Allo stadio in bici o con il bus. È l’invito che il Centro Storico Lebowski rivolge agli atleti e alle famiglie ma anche alle istituzioni. Da maggio 2023 la cooperativa sportiva ha raggiunto un accordo con la Uisp traslocando negli impianti della Trave, in via dei Vespucci, dati in gestione dal Comune al comitato di Firenze dell’Unione Italiana Sport Per tutti. E La Trave ancora oggi è uno spazio in costruzione dove il pallone rappresenta l’apice di uno spazio inclusivo e aperto a tutti. Visto che l’impianto è working progress, secondo la dirigenza del Lebowski si potrà "costruire qualcosa che risponda ai bisogni che collettivamente esprimiamo. Sicuramente uno delle principali esigenze che la nostra comunità esprime è quello di non vivere un’odissea ogni volta che si vuole raggiungere l’impianto per un allenamento o una partita". Insomma, per il Lebowski "progettare un nuovo stadio vuol dire in primo luogo pensare a come è possibile raggiungerlo in modo più felice e più rispettoso della qualità dell’ambiente". In questa ottica si inseriscono le interlocuzioni avviate con Autolinee Toscane per potenziare il servizio di trasporto pubblico in quella zona, visto che a oggi "arrivano vicino all’impianto i bus 5, 35 e 56, ma purtroppo non sono in grado di garantire un servizio comodo a gran parte della nostra comunità".
La cooperativa – che dà vita al secondo evento sportivo settimanale più seguito della città dopo le partite della Fiorentina – ha avviato anche un confronto con l’amministrazione comunale per pensare a potenziare i collegamenti ciclabili. "L’Arno offre la possibilità di progettare una pista ciclabile che parta da San Frediano e Santa Croce, i quartieri dove vivono una parte importante degli atleti della scuola calcio, e che arrivi al centro sportivo La Trave con pochi minuti di una pedalata magnifica" fanno sapere i consiglieri del Lebowski che per raggiungere l’obiettivo sono disponibili a mettere a disposizione i volontari per la manutenzione del percorso. In questa visione di città, dove sport e mobilità sostenibile sono due elementi inseparabili, la pista ciclabile da realizzare sarebbe soltanto il tratto finale, quello che dalla parte nord delle Cascine attraversa il Mugnone e arriva alla Trave. Un’idea che la cooperativa sportiva ha messo sul tavolo anche del percorso di progettazione partecipata ’Lungo il Mugnone’.
Intanto a La Trave vanno spediti i lavori di costruzione della tribuna da 600 posti e i lavori per migliorare gli spogliatoi. Accanto agli investimenti del Comune, ci sono gli investimenti da 40mila euro - derivanti dal bando della Fondazione CR Firenze – per la realizzazione di spazi dove poter svolgere attività sportive dedicate alle famiglie che frequentano La Trave. "E, poi, ogni giorno, i nostri volontari si occupano della manutenzione e delle migliorie della struttura che per noi non è soltanto uno stadio ma un impianto funzionale ai bisogni del territorio complementari allo sport" concludono dal Lebowski.
Barbara Berti