Stanziamento straordinario di 6 milioni di euro per ristrutturare, nell’arco del 2025, circa 230 alloggi di edilizia residenziale pubblica prima di assegnarli alle famiglie in graduatoria. La giunta di Palazzo Vecchio ha approvato una delibera dell’assessore alla Casa Nicola Paulesu che contiene il progetto di fattibilità tecnico economica per questo intervento che svolgerà Casa Spa. Si tratta della prima tranche di risorse dei 20 milioni di euro previsti nel piano triennale degli investimenti per la manutenzione straordinaria delle case popolari ad oggi sfitte. A questa intervento seguiranno, rispettivamente, una seconda tranche di 7 milioni nell’annualità 2026 e una terza di ulteriori 7 milioni nell’annualità 2027.
Si tratta di investimenti che si vanno ad aggiungere alle risorse ordinarie messe in campo, attraverso fondi regionali e canoni di locazione, per rimettere in sicurezza gli alloggi di risulta, e che si aggirano su una cifra prevista che può arrivare complessivamente a 2 milioni, destinati alla ristrutturazione di oltre un centinaio di case Erp. Obiettivo, quindi, è arrivare, al termine di quest’anno a circa 350 alloggi riqualificati. Si tratta di una delle azioni più importanti sul tema dell’abitare, una delle priorità dell’amministrazione.
"Il nostro è uno sforzo senza precedenti teso a ridurre drasticamente da qui ai prossimi tre anni il numero degli alloggi di risulta – evidenzia l’assessore Paulesu – Il Comune mette in campo risorse proprie straordinarie a fronte di politiche nazionali carenti sul tema dell’abitare. Concretizziamo così una delle azioni principali del piano Casa che punta ad agire su molti fronti, per poter dare tutte le risposte necessarie su un tema che la sindaca Funaro ha posto tra le priorità del programma di mandato".
La stima degli alloggi di edilizia residenziale pubblica di risulta a Firenze è di circa 800 alloggi. Il costo in media di una ristrutturazione si aggira tra i 25 e i 30mila euro. Si aggirano tra i 200 e i 300 all’anno gli alloggi che tornano nella disponibilità di Casa Spa ma prima di essere riassegnati necessitano di interventi, in particolare di adeguamento degli impianti, dopo molti anni di permanenza degli inquilini. Con il piano che prende il via con questa delibera, quindi, in questo triennio i finanziamenti sono destinati a incrementare ulteriormente per poter così procedere celermente a rimettere a disposizione di chi è in graduatoria Erp sempre più alloggi. Dopo i tagli dei fondi da parte del governo, il Comune in via ordinaria può usufruire di fondi regionali e dei canoni correnti che vanno a finanziare la riqualificazione di un numero che oscilla tra i 100 e 120 appartamenti ogni anno.
Insieme a queste risorse, già nello scorso mandato, l’amministrazione aveva messo in campo un piano straordinario per la ristrutturazione delle case popolari attraverso fondi Pon Metro, stanziando circa 5 milioni di euro che si sono aggiunti ai fondi correnti, andando a ristrutturare circa 500 alloggi tra il secondo semestre 2023 e il 2024.