Calenzano (Firenze), 28 marzo 2025 – Il giardino esterno spazzato via, in un lampo, dalla furia dell’acqua. Fra le immagini che resteranno della recente e devastante alluvione a Calenzano c’è, sicuramente, quella del ristorante “Il Cantuccio”, in località La Chiusa, che per l’esondazione della Marinella ha perso completamente, nell’arco di poche ore, la sua area esterna, frequentatissima nei mesi estivi da clienti in cerca di fresco oltre che di una buona cucina.
Un disastro di dimensioni, fra l’altro, ancora non quantificabili dopo 16 anni di storia del locale: “In poco tempo – racconta una delle titolari, Francesca Marra – abbiamo visto cancellare tutto l’esterno per l’esondazione ed è stato un incredibile dolore per tutti noi. Al momento non abbiamo una stima precisa dei danni e non sappiamo neppure quali conseguenze possano avere riportato le sale interne visto che l’acqua è affiorata anche, per circa cinque centimetri, dal pavimento della cucina. Infatti siamo potuto entrare nel ristorante solo pochi minuti con i vigili del Fuoco per togliere tutti gli alimenti dai frigo ma poi sono stati posti i sigilli: quindi esattamente non sappiamo esattamente fare una stima dei danni che, però, sicuramente sono molto ingenti. La nostra speranza è quella di poter intervenire presto per poter riaprire, anche perché qui lavorano sette persone, esclusi i titolari, ma non sarà facile”.

Il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno ha già effettuato un intervento d’urgenza sull’argine della Marinella dove è crollato il muro trecentesco ma occorrerà un progetto di più ampio respiro per la necessaria messa in sicurezza dell’area, davvero non più rimandabile visto l’accaduto: “Il prossimo martedì- prosegue Francesca – in Comune ci sarà una riunione per quanto ci riguarda. Da lì speriamo di poter avere indicazioni per capire con che tempi e modalità potremo ripartire. Noi speriamo che questi tempi possano essere rapidi ma sicuramente ci sarà molto da fare”.
Intanto, a seguito dell’alluvione del 14 marzo, il Comune di Calenzano ha aperto un conto corrente di solidarietà: l’iban del conto, intestato al Comune, è IT97B0200838103000107309818, la causale è “Raccolta fondi per l’alluvione del 14 marzo”. In base alle risorse raccolte saranno dettagliate le destinazioni delle donazioni.
Per fare un punto sui problemi causati dall’ondata di maltempo e sugli interventi in programma, l’Amministrazione ha poi organizzato un incontro pubblico il prossimo martedì alle 21, nella sala convegni al quarto piano del palazzo comunale (piazza Gramsci, 11). Saranno presenti, tra gli altri, il sindaco Giuseppe Carovani, alcuni assessori, il presidente e il direttore del Consorzio di bonifica 3 Medio Valdarno Paolo Masetti e Jacopo Manetti.