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Alluvione a Campi Bisenzio: via Buonarroti è ancora un fiume

A una settimana dal nubifragio acqua e fango invadono ancora scantinati, garage, vie e giardini. Gli angeli del fango lavorano senza sosta per aiutare chi ha perso tutto

Ecco come si presenta via Buonarroti a Campi Bisenzio nella mattinata del 9 novembre, a una settimana dall'alluvione

Campi Bisenzio, 9 novembre 2023 – A una settimana dall’alluvione in Toscana che nella sera del 2 novembre ha sommerso Campi Bisenzio, Prato, Quarrata, Seano, soccorritori, volontari e forze dell’ordine lottano contro il tempo per ripulire strade e abitazioni da acqua e il fango.

Via Buonarroti, a Campi Bisenzio, come si vede nel video, nella mattinata del 9 novembre è ancora un fiume. L’acqua è ovunque. Instancabile il lavoro degli ‘Angeli del fango’ per liberare case e passaggi.  

L’appello della Misericordia

«Ora l'urgenza più impellente è avere spurghi e mezzi per spostare le macerie che invadono le strade da dove ora è stata tolta l'acqua». Lo ha detto Cristiano Biancalani, presidente della Misericordia di Campi Bisenzio, in prima linea con l'associazione nella gestione dell'emergenza insieme a tutto il Movimento delle Misericordie.

«Ora è nuvoloso e non piove ma nel pomeriggio è prevista l'allerta meteo. In alcune zone di Campi Bisenzio la situazione è ancora drammatica, c'è da fare i conti con il fango che sta occludendo le condotte e si riesce male ad intervenire con adeguate idropulitrici, ci sarebbe quindi necessità di avere spurghi in quantità importanti», ha proseguito. Le Misericordie, oltre a dare la consueta assistenza di soccorso sanitario e sociale, stanno effettuando operazioni di svuotamento, pulizia e spostamento delle macerie con mezzi speciali nelle zone assegnategli dalla cabina di regia.

«Sono tanti i nostri volontari impegnati insieme alle altre associazioni di zona e quelle venute da ogni parte d'Italia, infine agli 'angeli del fango’ ed alla popolazione tutta di Campi che sta rispondendo con una sensibilità e vicinanza fuori dal comune. Ringrazio davvero tutti noi e loro con vera riconoscenza», ha concluso Biancalani.