LISA CIARDI
Cronaca

Alluvione, Curcio per ricostruire. I sindaci: "Ora un cambio di passo"

Positività per la nomina. Triberti: "Tanti lavori da fare. Speriamo che il commissario dia una sterzata" .

Il commissario alla ricostruzione Fabrizio Curcio ha incontrato i sindaci mugellani

Il commissario alla ricostruzione Fabrizio Curcio ha incontrato i sindaci mugellani

"Facciamo in modo che il cambio del commissario non possa essere un blocco delle procedure. Non c’è da sterzare o cambiare, c’è da fare un check a quello che abbiamo fatto finora". Lo ha detto ieri il neo commissario straordinario alla ricostruzione per gli eventi alluvionali dell’Emilia-Romagna (e dell’Alto Mugello), Fabrizio Curcio, all’incontro col presidente della Toscana Eugenio Giani, l’assessora alla Protezione civile Monia Monni, i sindaci di Marradi, Palazzuolo sul Senio, Firenzuola, San Godenzo e anche Londa, il prefetto di Firenze Francesca Ferrandino e il direttore della protezione civile regionale Giovanni Massini.

"Fino a che non avremo idea di cosa e come vogliamo cambiare, e questo avverrà attraverso l’ascolto del territorio, le procedure rimangono queste - ha proseguito Fabrizio Curcio -. Queste prime battute saranno finalizzate a vedere quello che è stato fatto fino ad adesso e se c’è da migliorare. Ma in piena continuità".

"Con oggi iniziamo una nuova fase - ha dichiarato Giani - che mi fa piacere gestire con il neo commissario Curcio, che già avevamo avuto accanto nei giorni dell’alluvione del 15 maggio 2023. Dobbiamo affrontare una ricostruzione complessa in un’area che ha, come investimenti riconosciuti dallo stato di calamità, 79milioni proprio per la ricostruzione".

"Le risorse, pian piano, hanno iniziato ad arrivare - ha detto il sindaco di Marradi, Tommaso Triberti - ma abbiamo quasi tutti gli interventi ancora da eseguire per la troppa burocrazia. Ci auguriamo di riuscire a partire a primavera e che il nuovo commissario dia una sterzata a questo sistema, sia per la parte pubblica, sia, e forse anche maggiormente, per il privato. Abbiamo grande fiducia sia nel nuovo commissario che nel presidente, ma abbiamo bisogno di fare in fretta".

"Siamo lieti della nomina di una persona dalle provate competenze - ha detto il sindaco di Palazzuolo sul Senio, Marco Bottino - che saprà aiutarci ad affrontare il ripristino dei danni degli eventi che così duramente hanno colpito i nostri territori".

Positivo anche il commento della consigliera regionale di Fratelli d’Italia, Elisa Tozzi. "Ho apprezzato la riflessione del commissario - ha detto - in merito alla necessità di fare in futuro una ricognizione puntuale sul Pnrr e gli investimenti. È l’unico modo per parametrare le azioni messe in campo".

L’incontro è stato infine l’occasione per fare il punto su Campi Bisenzio. "Dal Governo mancano 107 milioni per gli interventi di tipo B, ovvero per la riduzione del rischio residuo, e altri 40 di somme urgenze - ha sottolineato l’assessora Monni -. La Regione ha investito nell’immediato post alluvione, finora, circa 40 milioni sul territorio campigiano. Rispetto a un fabbisogno a Campi di 107 milioni per mettere il territorio in sicurezza da nuovi eventi meteo, purtroppo non abbiamo notizie dei finanziamenti. Quindi ci stiamo attrezzando per agire su quelle che consideriamo emergenze assolute".