Alluvione in Toscana, al via le audizioni della commissione d'inchiesta

Al centro dei lavori la gestione dell'emergenza, l'esecuzione degli interventi e il sostegno economico a famiglie e imprese danneggiate

Firenze, 22 luglio 2024 - Cominceranno il 9 settembre le audizioni della commissione d'inchiesta del Consiglio regionale sulle alluvioni fine ottobre e inizio novembre 2023. Si partirà dal presidente della Regione, Eugenio Giani. Il calendario dei lavori è stato approvato in mattinata con voto unanime dall'organismo presieduto dalla consigliera di Fdi Elisa Tozzi. Al centro dei lavori la gestione dell'emergenza, l'esecuzione degli interventi di somma urgenza, di riduzione del rischio idraulico, il sostegno economico a famiglie e imprese danneggiate. L'ambito di azione della commissione è inoltre esteso all'approfondimento dell'operato della protezione civile e della struttura commissariale, del sistema di allerta sul territorio, del ruolo del centro funzionale, oltre che delle modalità di individuazione dei lavori di somma urgenza. "Anche grazie alla collaborazione dei colleghi, siamo arrivati a stilare un programma delle attività frutto di una sintesi che speriamo possa dare davvero frutti importanti- spiega Tozzi- abbiamo fatto un bel passo in avanti, la formulazione finale è un punto d'incontro". La presidente rivendica l'attenzione ai cittadini: "Dar voce e ascolto ai comitati che si sono strutturati, come in particolare a Campi Bisenzio, sarà particolarmente importante". Del resto la presidente della commissione avverte: "L'obiettivo non è puntare il dito contro qualcuno, ma di lasciare una relazione su ciò che è stato e ciò che deve essere fatto per il futuro, contribuendo a fare passi in avanti in termini di prevenzione". Un clima di condivisione ribadito dal vicepresidente della commissione, Francesco Gazzetti (Pd): "Il voto unanime di stamani segna l'avvio dei lavori di questa commissione nella quale crediamo moltissimo- aggiunge- il percorso che ci ha portato a questo passaggio è stato all'insegna del confronto e dell'ascolto reciproco". Mauriziocl Costanzo