Alluvione Pool di esperti. C’è la perizia del Comitato

Il presidente Celli: "Se ci daranno elementi certi, non ci tireremo indietro"

Alluvione Pool di esperti. C’è la perizia del Comitato

Alluvione Pool di esperti. C’è la perizia del Comitato

di Pierfrancesco Nesti

Due geologi e un ingegnere idraulico. Tutti della zona. E’ il pool di esperti a cui si è rivolto il Comitato alluvione Campi 2023 per capire se e come sia possibile intraprendere la strada della perizia di parte. Soprattutto dal punto di vista economico. Un’ipotesi annunciata nel corso dell’ultima assemblea e che adesso inizia a diventare realtà. Un esposto alla Procura della Repubblica già presentato, il comitato, che oggi conta oltre 1.800 iscritti, continua così la propria azione di assistenza ai cittadini alluvionati e che dovrebbe portare, entro la fine di marzo, a un’assemblea insieme a tutti gli altri comitati nati dopo quanto successo a novembre. Dando così un ulteriore impulso al cosiddetto coordinamento di cui oggi si è spesso parlato, ma che ancora non è stato ufficializzato.

A quattro mesi dall’alluvione, quindi, si aggiunge un’altra tessera al ‘mosaico’ che il presidente Marco Celli (nella foto), insieme ai consiglieri Silvia Bensi e Francesca D’Ortenzio, sta costruendo: "Noi vogliamo solo la verità – afferma Celli – qui nessuno ‘sponsorizza’ per partito preso la possibilità di intentare una causa. Certamente se la perizia ci darà gli elementi per poterlo fare, non ci tireremo indietro". Celli poi spiega come sono arrivati alla scelta dei tre tecnici a cui si sono indirizzati: "La loro esperienza ma, soprattutto, il fatto che siano tutti e tre del luogo e che pertanto conoscono bene il territorio con le sue problematiche".

Ma questa potrebbe non essere la sola novità relativa all’attività del comitato che, due giorni fa, ha avuto anche la ‘benedizione’ da parte dell’Ordine degli avvocati per il lavoro che sta portando avanti, ormai senza soste, dal mese di novembre: "Vogliamo entrare a far parte del tavolo tecnico della Regione, in modo da essere aggiornati costantemente sui lavori che intendono fare e per dare il nostro contributo". Tutto questo in attesa che dalla stessa Regione partano i bonifici per i cittadini rimasti sott’acqua, annunciati inizialmente per la fine di febbraio, ma non ancora arrivati sui rispettivi conti correnti: "Ci hanno assicurato che dovrebbe essere questione di giorni", conclude Celli, che infine giudica "più che lecita" la richiesta, da parte dell’opposizione in Consiglio regionale, di una commissione d’inchiesta sull’alluvione.