PIER FRANCESCO NESTI
Cronaca

Alluvione, sei milioni da trovare. Il sindaco: "Siamo preoccupati"

Appello ai cittadini a registrarsi sul portale per ottenere almeno 5.000 euro di indennizzi

Alluvione, sei milioni da trovare. Il sindaco: "Siamo preoccupati"

Alluvione, sei milioni da trovare. Il sindaco: "Siamo preoccupati"

È un nuovo grido d’allarme, l’ennesimo, quello lanciato dal sindaco di Campi, Andrea Tagliaferri in materia di alluvione. ‘Stuzzicato’ dai cronisti presenti alla presentazione della nuova stagione del Teatrodante Carlo Monni, Tagliaferri non si è tirato indietro, ricordando anche che proprio il teatro campigiano è stato uno dei luoghi più colpiti dalla furia dell’acqua e del fango. Due tuttavia gli aspetti che ha voluto evidenziare, quello del portale per la rendicontazione economica, aperto da poco, ma soprattutto a che punto è la ricostruzione del territorio: "Per quanto riguarda il portale – ha detto il primo cittadino – invito tutti i campigiani che hanno dovuto sostenere delle spese, e non sono pochi, a usufruire nel minore tempo possibile di questa opportunità, che garantirà loro 5.000 euro, visto che si concluderà il prossimo autunno".

Per quanto riguarda invece l’altra questione, Tagliaferri non ha nascosto la propria amarezza, che trae origine soprattutto dalla sensazione che "un Commissario per la ricostruzione non sarà nominato, ormai ce ne siamo resi conto", senza tralasciare l’aspetto più sostanziale, quello delle cifre, che ‘parlano’ di "sei milioni necessari per la risistemazione completa del territorio – ha aggiunto il sindaco – a fronte dei quali finora abbiamo avuto soltanto 800mila euro". Sindaco che ha espresso grande preoccupazione anche in merito alla "decisione del Governo di tagliare i fondi destinati ai Comuni in proporzione ai fondi del Pnrr ottenuti dai singoli enti locali, in un momento di estrema difficoltà per la nostra comunità, ancora segnata dagli effetti dell’alluvione. I tagli ai fondi comunali, infatti, non fanno che aggravare una situazione già critica, mettendo a rischio i servizi essenziali e la ripresa del Comune".