PIER FRANCESCO NESTI
Cronaca

Alluvione Strade, giardini e opere: "Altri due mesi per la normalità"

L’assessore ai lavori pubblici Landi traccia un bilancio su quanto fatto dopo la piena e sui prossimi obiettivi

Alluvione Strade, giardini e opere: "Altri due mesi per la normalità"

Alluvione Strade, giardini e opere: "Altri due mesi per la normalità"

"Due mesi per tornare alla normalità, consapevoli che tutto è perfettibile ma che comunque finora è stato fatto un lavoro importante": l’assessore ai lavori pubblici, Tommaso Landi, dice la sua su quanto fatto in questi mesi e guarda anche al futuro. La gente ha il timore che quanto successo possa ripetersi ancora?

"E’ stato un evento straordinario e non possiamo tacerlo: il Consorzio di Bonifica, nel suo ‘storico’, non ha mai registrato nei precedenti 200 anni una quantità di pioggia come a inizio novembre. Ciò non toglie che dobbiamo lavorare, di concerto con gli altri enti, per superare le criticità esistenti e dare maggiori certezze alla cittadinanza. Questa è una volontà assoluta e stiamo monitorando costantemente il lavoro del Genio Civile e del Consorzio di Bonifica per fare, con celerità, ciò che serve per la sicurezza dei cittadini".

Che lavoro aspetta l’amministrazione nelle prossime settimane?

"L’alluvione ha fermato tutto quello che avevano in mente e che resta nei nostri programmi, come prestare più attenzione alla manutenzione, ordinaria e straordinaria. Penso ai giardini e alle strade, ma anche alle opere più importanti. I giardini, per esempio, sono stati utilizzati come ‘depositi’ del materiale alluvionato: impensabile intervenire, in pieno inverno con il fango ancora umido".

Anche le scuole sono state riaperte quasi subito...

"Sì, dopo un accurato intervento di ripulitura e sanificazione. In alcuni casi sono stati necessari l’imbiancatura e la sostituzione dei pavimenti e durante le festività natalizie, ci sono stati ulteriori lavori di risistemazione. L’unico problema è quello del Nido Agnoletti dove c’è stato uno sversamento di gasolio dalla vecchia cisterna, della quale nessuno sapeva l’esistenza, nel solaio di fondazione. La cisterna è già stata bonificata e rimossa così come l’area sottostante il solaio di calpestio e sono attualmente in corso i monitoraggi". Adesso da cosa si riparte?

"Dagli interventi legati ai fondi Pnrr, che non si sono mai interrotti, le scuole Garibaldi e Fra Ristoro, il Palazzo Pretorio e Villa Rucellai su tutti, ma anche dalla tramvia: è stato definito un percorso alternativo a quello previsto inizialmente fra le scuole e piazza Aldo Moro, ma con arrivo confermato nel centro di Campi".