CAMPI
L’ha definita, Fratelli d’Italia, ‘Operazione verità’. Nata dalla volontà del partito di Giorgia Meloni di dire la sua sull’alluvione che nel 2023 colpì Campi e tanti altri Comuni della Toscana. E per farlo ha scelto la sala consiliare, con le parole, fra gli altri, dell’europarlamentare Francesco Torselli e del senatore Paolo Marcheschi, mentre a fare gli onori di casa è stato il capo gruppo FdI Roberto Valerio. Dati alla mano, a quattordici mesi dalla piena che sommerse quasi il 70% del territorio, hanno puntato il dito contro il presidente Giani e l’assessore Monni "che da allora – ha detto Torselli – hanno fatto campagna elettorale sulle spalle di chi ha perso la casa o il lavoro".
Per poi entrare nel merito: "Abbiamo sentito tante cose non vere, ma oggi possiamo dire che sono stati stanziati 122,2 milioni dal Governo nazionale a fronte dei 128 richiesti dalla Regione e 67,8 milioni dall’UE". E ancora: "E’ arrivato il momento di chiedere a Giani perché i toscani non hanno ancora ricevuto gli aiuti: esistono i progetti sui quali la Regione ha chiesto 2,7 miliardi all’Ue? Chi avrebbe dovuto progettare e magari realizzare le opere di difesa del territorio dal rischio idraulico, se non la sinistra che governa la Toscana ininterrottamente dal 1970?".
Altro punto fondamentale per FdI è quello della prevenzione, come evidenziato da Marcheschi: "La Toscana, secondo la Corte dei Conti, è stata la regione che, dal 1999 al 2019, ha ricevuto i maggiori finanziamenti statali per gli interventi di sicurezza idraulica e per la prevenzione del dissesto idrogeologico: 602,78 milioni con, rispetto alla media nazionale, durate medie superiori ai cinque anni per la realizzazione dei progetti. Nonostante ciò, le politiche regionali hanno dimostrato di essere completamente fallimentari e inadeguate". Chi non ci sta è l’assessore regionale alla protezione civile, Monia Monni: "Quello che dice Fratelli d’Italia sugli interventi post alluvione non è vero. I soldi avuti finora sono stati investiti nelle opere di somma urgenza da un sistema che ha lavorato fin dal primo giorno per riparare i danni provocati dall’alluvione. Basta con le chiacchiere, vadano a Palazzo Chigi a chiedere le risorse di cui questo territorio ha bisogno".