REDAZIONE FIRENZE

Restauratori, nasce a Firenze l'organizzazione di alta formazione / VIDEO

L'associazione vuole tutelare l'alto profilo formativo dei restauratori dei Beni Culturali

Un momento della presentazione

Firenze, 24 marzo 2015 - Nasce a Firenze ‘Ora’ l’ Organizzazione dei Restauratori di Alta- formazione, nuova associazione finalizzata a tutelare il profilo formativo dei restauratori di Beni Culturali. Dedicata esclusivamente agli allievi ed ex allievi delle Scuole di Alta Formazione (SAF), come l’Istituto Centrale per il Restauro di Roma e l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze nonché la sede distaccata di Ravenna, dedicata al Restauro del Mosaico, e l’Istituto Centrale di Patologia del Libro di Roma, Ora è stata ufficialmente presentata ad un’ampia platea di professionisti nei locali dello storico auditorium di Via Folco Portinari dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. L’iniziativa, intrapresa alcuni anni fa e portata avanti con dedizione da ex diplomati Saf, è stata proposta in un momento storico delicato, perlopiù legato all'imminente pubblicazione del bando per restauratori promosso da Mibact, bando per il quale è prevista una partecipazione corposa di professionisti, anche recentemente qualificati dal concluso Bando per ‘Collaboratore Restauratore di beni Culturali’.

‘In questo senso – afferma Laura Lucioli, Presidente della neo-nata associazione Ora - intendiamo ritrovare un’identità messa da troppo tempo in secondo piano, riconosciutaci in tutto il mondo e che ci ha identificato come restauratori altamente formati’. L’associazione nasce dunque con lo scopo di ottenere l’equipollenza e equiparazione del titolo rilasciato dagli Istituti di Alta formazione, quali ICR e Opificio delle Pietre Dure, alla classe di laurea di nuova istituzione (LMR/02), riconosciuta solo per gli allievi più recentemente formati. ‘Ci muoveremo con i Ministeri - ha proseguito Laura Lucioli - perché saranno proprio loro a doverci riconoscere; speriamo lo facciano con un decreto interministeriale tra Mibact e Miur appositamente studiato, che consenta l’equipollenza e l’equiparazione del titolo di tutti i diplomati ante 2009’. Per i successivi allievi, infatti, questo riconoscimento è già avvenuto. ‘Sulla scia di quanto è accaduto per molti Istituti di Alta Formazione, ma di diverso ambito, - ha concluso la Presidente – auspichiamo l’ottenimento di un riconoscimento ufficiale, utile a poter preservare quell’alto profilo che da sempre ha caratterizzato la nostra professionalità’.