Firenze, 5 giugno 2024 – Camicia rosa e gonna celeste, occhiali da sole messi a passata sui capelli. Amanda Knox si presenta così in tribunale a Firenze per il processo a suo carico. E’ accusata di calunnia contro Patrick Lumumba, il gestore di un pub a Perugia. Il delitto di Meredith avvenne il 1 novembre 2007.
"Non avrei mai testimoniato contro Patrick, come invece la polizia voleva – dice Meredith – . Non sapevo chi era l'assassino. Patrick non era solo il mio capo al lavoro, ma anche mio amico. Non avevo interesse ad accusare un amico innocente. Chiedo umilmente alla Corte di dichiararmi innocente".
Così ha parlato, in italiano, Amanda Knox rendendo dichiarazioni spontanee questa mattina nell'aula della Corte d'assise d'appello di Firenze. Amanda Knox è arrivata a braccetto di Chris Robinson, il marito. Amanda è difesa dagli avvocati Carlo Dalla Vedova e Luca Luparia Donat.