Firenze, 10 luglio 2019 - Sono pronti ad incatenarsi ai loro amati pini pur di scongiurarne il taglio. I residenti riuniti nell’associazione piazza della Vittoria appaiono più combattivi di sempre. «Non permetteremo mai che siano rasi al suolo alberi sani – dice la portavoce Deanna Sardi – Contestiamo poi la mancanza di partecipazione nel disegnare il progetto della nuova piazza, che si ritroverà prima totalmente desertificata e poi con pini di appena tre metri». È Vincenzo Ramalli dell’associazione a ricordare che «secondo una perizia effettuata dal Comune nel marzo del 2018, 36 pini su 42 vennero classificati in classe b, quindi considerati non a rischio cedimento». Per ora, in classe D, e quindi da tagliare, risultano 6 alberi. Sono cerchiati in rosso e potrebbero venire giù a giorni.
«Ma la perizia del giugno 2018, dopo la quale 6 pini risultarono in classe D, ci pare dubbia perchè non fu commissionata direttamente da Palazzo Vecchio, bensì da un vivaista che, su incarico dell’amministrazione, incaricò un agronomo», proseguono i cittadini. Che contestano anche «l’assenza di partecipazione nel redigere il progetto della nuova piazza, buttato giù dal Comune senza tener conto di chi effettivamente vive lo spazio». «Palazzo Vecchio ha pensato solo agli studenti, che invece qui passano una minima parte del loro tempo – osserva Sardi – La piazza è invece frequentata perlopiù dai pensionati del quartiere. Persone che in certi casi restano qui anche d’estate. Per questo ci fa orrore una piazza con alberi microscopici».
Proprio oggi l’assessore Cecilia Del Re incontrerà i cittadini. «Speriamo che qualcosa cambi, perchè finora il Comune ci ha ascoltato ben poco», sospira Ramalli. «In piazza della Vittoria saranno piantati 68 nuovi pini, inseriti in un progetto complessivo di riqualificazione di pregio con un investimento di mezzo milione di euro – ribatte Cecilia Del Re – I nuovi pini saranno piantati in ottobre e saranno di dimensioni superiori a quelle standard utilizzate altrove: avranno infatti al momento della piantumazione già un’altezza di 4-5 metri». Il restyling della piazza comprende poi il consolidamento dei percorsi pedonali, il potenziamento dell’illuminazione, oltre a nuove panchine e wifi. Inoltre sarà installato un bagno pubblico e, in collaborazione con il liceo Dante, sarà prevista un’area-gazebo dedicata agli studenti e alle loro espressioni artistiche e musicali. «Il rendering mostra una piazza alberata ma le carte ci dicono tutt’altro – ribadiscono i cittadini – Avremo un’orribile pavimentazione color fango e chissà quando i pini torneranno a fare ombra». C’è poi chi paventa perfino un rischio elettrosmog derivante dall’angolo wifi.