Firenze, 11 aprile 2022 - Diverse sigle di associazioni scendono in strada per protestare contro il fermo, avvenuto il 5 aprile scorso, di un venditore abusivo senegalese da parte di due agenti in borghese della polizia municipale di Firenze. Il fermo è avvenuto in pieno giorno, in lungarno Acciauoli, alla presenza di numerose persone. Tra gli altri, due ragazzi che hanno filmato la scena e diffuso su Facebook un video dell'accaduto. Al presidio, in programma oggi alle 17 in piazza della Signoria, lato via de' Gondi, saranno presenti i rappresentanti di Anelli mancanti, Associazione Il Melograno Firenze, Casa dei Diritti dei Popoli, Firenze Città Aperta, Participate, Palazzuolo Strada Aperta-Biblioteca Riccardo Torregiani, Partito della Rifondazione Comunista Firenze, perUnaltracittà, Potere al Popolo Firenze, Possibile Firenze, Rete Antirazzista Firenze, Sinistra Progetto Comune e Umani per R-Esistere. Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu di Sinistra Progetto Comune che appoggiano il presidio: “È diventato virale, alla fine della scorsa settimana, un video, in cui due agenti della polizia municipale, del reparto antidegrado, fermano con la forza una persona. Avevamo già depositato una domanda di attualità per avere chiarimenti oggi e volevamo aspettare le risposte, prima di commentare pubblicamente. Apprendiamo però della linea usata dal sindaco, che soffia sul fuoco, come già avvenuto in passato, con un’amministrazione pronta a scandalizzarsi per due fioriere rovesciate, dopo un omicidio. Il fermato ha chiesto scusa per il suo comportamento, dice il sindaco, come se questo potesse giustificare le immagini viste. Vogliamo che si metta in discussione la responsabilità di chi governa la città: la retorica del decoro, l'uso della Municipale per ordine pubblico, le condizioni in cui si fa operare un reparto “contro il degrado”, la creazione di condizioni in cui poi ci troviamo a commentare episodi simili”.
Dal Gruppo Centro invece pieno sostegno alla polizia municipale. Ecco le parole del consigliere Antonio Montelatici: "I soliti "benpensanti", quelli del facile "poverino", quelli che per l'ennesima volta giustificano illegalità e violenza nei confronti delle forze dell’ordine, quelli che pubblicano sui social video parziali dell'accaduto, quelli che prendendo le difese di chi viola la legge, quelli che postano frasi denigratorie nei confronti degli agenti, ecco, sono loro il vero tarlo di questa società".
Rossella Conte