Firenze, 13 aprile 2022 - Una panoramica completa dell’intervento dei due agenti della polizia municipale del reparto antidegrado, mostrerebbe come nei primi attimi dell’operazione (non ripresi dall’altro filmato divenuto virale), sia stato il venditore abusivo senegalese ad aggredire gli operatori che lo stavano controllando in lungarno Acciaiuoli, una settimana fa.
Potrebbero essere queste immagini a finire nel fascicolo che la procura dovrebbe aprire, sulla base degli esposti annunciati sulla vicenda. Uno, lo ha depositato anche la ragazza che ha filmato la parte centrale del “placcaggio“ del senegalese.
Ma il caso è ormai esploso. Dall’incidente diplomatico appianato dopo un lungo vertice, lunedì, in prefettura, alla presenza dell’ambasciatore senegalese, si arriverà a sabato, quando è annunciata la manifestazione della comunità africana, ferita. Ieri, il sindaco Nardella, che ha respinto al mittente le accuse di razzismo, ha incontrato il corpo della polizia municipale. "Ho voluto ribadire che la richiesta di una verifica interna nasce proprio perché siamo noi i primi a voler fare luce su tutto - ha detto al termine -. Riteniamo che non basti un video per quanto cruento e negativo per maturare un giudizio: sarebbe estremamente sbagliato e chi lo fa è in malafede. Noi vogliamo che sia ricostruito tutto l’episodio, non abbiamo alcun timore di applicare sanzioni disciplinari nel caso in cui fossero ravvisate responsabilità così come siamo altrettanto certi che la proposta di sciogliere la polizia municipale o un reparto della municipale sia una proposta assurda. Riteniamo offensiva per la città e la nostra municipale l’accusa secondo cui gli agenti abbiano reagito per motivi razziali. Con la comunità senegalese c’è un ottimo rapporto e sarà sempre più forte. Mettiamoci nei panni di questi agenti così come nei panni di chi è stato fermato. Bisogna avere equilibrio e buon senso, non accettiamo i processi sommari che mi ricordano certi regimi autoritari e francamente non è questo il nostro modo di lavorare".
A giorni potrebbe arrivare un secondo esposto da parte dello stesso ambulante, che peraltro è stato a sua volta denunciato dalla polizia municipale per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale dato che si voleva sottrarre al controllo e ha ferito, pur con lievi prognosi, i due agenti. Infine non è nemmeno escluso che anche gli autori del video vengano denunciati per aver intralciato le forze dell’ordine. "Sono ancora in attesa di conoscere la loro posizione", spiega l’avvocato Cosimo Magazzini. A difesa dei vigili è intervenuta la rsu Fp Cgil del Comune: "Il personale - spiegano i sindacalisti in una lettera al sindaco - ha applicato correttamente le disposizioni operative previste". I sindacalisti hanno precisato di non voler alimentare una contrapposizione con la comunità senegalese e annunciano di voler promuovere un incontro con i suoi esponenti.
Anche il consigliere regionale di Forza Italia Marco Stella sta con la municipale: "Il contrasto all’abusivismo commerciale è compito loro, ormai da anni, come ricordano giustamente i sindacati di settore. Di conseguenza, un fermo per identificazione è un atto dovuto. E se un venditore abusivo rifiuta di farsi identificare, o addirittura oppone resistenza, cosa dovrebbero fare gli agenti per ottemperare al loro compito? Anche per questo chiediamo che agli uomini del reparto antidegrado vengano forniti in dotazione i taser, che in certe situazioni sono un deterrente efficace".