La città senza ambulanza d’emergenza con medico a bordo? Da qualche giorno nel comune mugellano si discute sul futuro del servizio 118, e ad accendere la miccia è stata una nota di "Ora! Barberino", il gruppo consiliare di opposizione di sinistra, che ha dato l’annuncio: "La notizia è ufficiale, anche se nessuno l’ha resa nota per adesso: il medico a bordo dell’ambulanza con presidio fisso presso la pubblica assistenza Bouturlin di Barberino verrà a mancare a breve, probabilmente dal 1 maggio". Se a livello istituzionale – USL, Comune, Società della Salute - non sono giunte né smentite né interventi, una nota della Pubblica Assistenza barberinese, la Bouturlin, ha gettato acqua sul fuoco: "si tiene a precisare che ancora nessuna decisione è stata presa ufficialmente sulla soppressione del PPS (Punto di Primo Soccorso) e del Medico a bordo e che i tavoli istituzionali di trattativa sono tuttora in corso. Perfettamente coscienti dell’importanza del mantenimento del servizio stiamo lavorando con Anpas e Istituzioni nell’auspicio di una risoluzione positiva". Il gruppo di Enrico Carpini era stato più ultimativo: "Barberino sarà sanitariamente isolato, con un peggioramento importante in termini di primo intervento, per la distanza da Borgo San Lorenzo, dove avrà sede l’auto medica più vicina e per la mancanza di un presidio di Guardia Medica. Non si è fatto niente per cambiare una decisione che era nell’aria, la Regione ha approvato la riorganizzazione del servizio e la ASL ha decretato i tagli; le istituzioni sono sicuramente state informate, ma sulla questione, dalla Giunta Mongatti, dal 2021 ad oggi, abbiamo visto solo silenzio e inerzia".
Così il gruppo "Ora! Barberino" ha promosso per il prossimo sabato un presidio in piazza Cavour. Stefano Galanti, presidente della Bouturlin non nasconde la preoccupazione: "Se ne sta discutendo da tempo. Ma non si può togliere questo servizio. Abbiamo un territorio difficile, la montagna fino alla Futa, un casello autostradale tra i più trafficati. Se per questo i Vigili del Fuoco hanno aperto un distaccamento proprio a Barberino, non si può togliere il medico dall’ambulanza".
Paolo Guidotti