ANDREA SETTEFONTI
Cronaca

Ambulanza, via il medico a bordo: "Ne resta solo uno per tre Comuni"

La riorganizzazione del 118 colpisce anche il Chianti. Abate: "Greve sarà il punto più sguarnito" .

Ambulanza, via il medico a bordo: "Ne resta solo uno per tre Comuni"

La riorganizzazione del 118 colpisce anche il Chianti. Abate: "Greve sarà il punto più sguarnito" .

Da tre medici per tre Comuni a un medico e due infermieri. La riorganizzazione del 118 ad opera della Regione colpisce anche il Chianti che da anni combatte contro razionalizzazioni che portano a riduzioni di medici e di presenze sul territorio. Già non più di due anni fa era alla prese con i tagli del personale che adesso sembrano diventare realtà. Come sostengono i consiglieri di centro-destra Roberto Abate e Vito Andrea Cuscito in una mozione "Preoccupazioni per la Sostituzione del Medico su Ambulanza con Auto Medica a Greve in Chianti" sostenuta anche da Immagina Greve e discussa nel consiglio comunale aperto del 24 ottobre.

"La questione centrale – spiega Roberto Abate - riguarda il mantenimento della figura del medico a bordo sulle ambulanze. E viene contestata la decisione di sostituire il medico di Barberino-Tavarnelle con un Infermiere e il medico a bordo a Greve in Chianti con un auto medica. Tutto questo senza dimenticare che il medico a bordo di San Casciano è già stato sostituito con un infermiere".

A pesare in questa che non è una battaglia di principio, il fatto che il territorio del Chianti è esteso per chilometri, si adagia dalle porte di Firenze fino quasi a Siena e non può essere trattato come un territorio di città. "Quello di Greve sarà il presidio con meno presenza di personale sanitario – continuano Abate e Criscito - in quanto l’auto medica dovrà spostarsi negli altri due Comuni nei casi di constatazione di morte e in tutti quei casi inerenti Tso e pazienti psichiatrici e in appoggio delle forze dell’ordine. Cosa che prima della riorganizzazione non avveniva essendoci tre medici in tre Comuni".

Quello che si rischia, per arrivare nei territori più lontani è di dover "attendere fino a un’ora che l’auto medica arrivi da Ponte a Niccheri o da Figline".

Per il sindaco Paolo Sottani "sono legittimi l’interesse e la preoccupazione da parte del consigliere di opposizione – dichiara il sindaco Paolo Sottani - ma i contenuti della mozione sono errati. Questo è il motivo per cui si è deciso di non accoglierla". Per Sottani "è falso che scompaia il punto di primo soccorso, assolutamente falso, che invece è presente e operativo. Per questa ragione si è preferito interpellare i medici che operano nel 118 ed invitarli a far luce sui punti salienti della riforma, così com’è avvenuto".

Ma i consiglieri Abate e Cuscito hanno sottolineato anche come "un sistema così pensato possa risultare non efficace in un’area vasta come Greve in Chianti che accoglie annualmente circa 250mila turisti. La principale preoccupazione è che una ridotta copertura medica possa compromettere sia la sicurezza sanitaria dei cittadini". Infine i consiglieri di minori ricordano come "anche le associazioni di volontariato avevano espresso, con una raccolta di 3.200 firme, andata disattesa, la loro determinazione a rappresentare le preoccupazioni dei cittadini".