PATRIZIA LUCIGNANI
Cronaca

Amici animali. Cani bagnino, un 'lavoro' prezioso

Le unità cinofile della Sics a Forte dei Marmi hanno salvato persone in difficoltà in mare

Cani bagnino sulla spiaggia libera di Ponente a Forte dei Marmi

Cani bagnino sulla spiaggia libera di Ponente a Forte dei Marmi

Firenze, 15 luglio 2020 - Amici fedeli sempre, i cani sanno essere di grande aiuto anche “in veste di bagnini“. I cani bagnino toscani della Scuola italiana cani salvataggio (Sics) infatti hanno lavorato sempre (a parte i 2 mesi di lockdown), e non hanno mai lasciato la spiaggia libera di ponente al Forte dei Marmi. E qui come sempre si sono dimostrati preziosi: hanno infatti salvato vite umane.

Racconta Salvo Gennaro, presidente della sezione toscana della Scuola: «Domenica 24 maggio verso l’ora di pranzo poco al di là dello specchio d’acqua delimitato per le esercitazioni dei cani, è stato avvistato in mare un giovane pratese in stato di difficoltà. Il ragazzo infatti per la forte corrente era stato trascinato a circa 70 metri da riva. Non riusciva a rientrare perché troppo stanco; chiedeva aiuto. Tre delle nostre unità cinofile, in addestramento in quel momento, si sono subito accorte della situazione e sono intervenute. Hanno raggiunto l’uomo, gli hanno lanciato il baywatch (salvagente, ndr). Al fine di mantenere le misure sanitarie anti covid hanno affidato la cima ai cani per il rientro a riva, riuscendo così a salvare il ragazzo». Un altro salvataggio è stato effettuato il 13 giugno.

«Poco prima delle 9, due nostre unità cinofile - racconta ancora Gennaro - in spiaggia a quell’ora per allestire il campo di esercitazione, sono intervenute per portare in salvo due ragazze modenesi, di cui una minorenne. Le ragazze, anche se brave nuotatrici, a causa della corrente erano finite in una buca. Tutto si è concluso bene, c’è stata solo tanta paura». Oltre alla vera e propria attività operativa di soccorso in mare, sull’arenile versiliese per i cani della Scuola italiana cani salvataggio c’è un vero e proprio campo addestramento completo, anche per l’attività propedeutica a terra legata all’obbedienza ed alla conduzione. «La presenza delle unità cinofile della Sics al Forte dei Marmi non è per nulla casuale - spiega Salvo Gennaro - infatti grazie alla lungimiranza dell’amministrazione comunale che ha autorizzato già nella fase 2 la ripresa degli addestramenti dei cani bagnino sull’arenile, è stato assicurato un presidio di salvataggio e soccorso, formato da unità cinofile con operatori abilitati. Le unità cinofile hanno anche il compito di vigilare sul distanziamento sociale. Oltre che a Forte dei Marmi, le unità cinofile sono operative a Marina di Pisa, Livorno, Montignoso e Isola d’Elba. Ricordiamo che il coraggio di questi angeli a quattro zampe è il frutto del loro innato senso di fedeltà all’uomo che li rende indiscutibilmente creature uniche. Per informazioni: www.canisalvataggio.net