PATRIZIA LUCIGNANI
Cronaca

Amici animali. L’importanza dell’educazione

Soprattutto per i cani che hanno un passato di randagismo è di grande aiuto un percorso di socializzazione

Ivan Grilli

Ivan Grilli

Firenze, 1 novembre 2019 -  Anche per i cani, così come per le persone, l’educazione è estremamente importante: ovviamente nel caso dei cani per educazione si intende la capacità di socializzare, di saper stare a contatto di altri animali e di esseri umani, di rispettare insomma alcune regole fondamentali. Quello della socializzazione è un aspetto molto importante nel caso dei cani che provengono da contesti difficili o che sono stati maltrattati e che vengono poi adottati: spesso si tratta di animali impauriti, che non hanno fiducia nelle persone.  

Per loro può essere molto difficile ritrovare la fiducia e vivere in modo normale a fianco di persone e altri animali. In questi casi spesso è necessario rieducare gli animali. E anche aiutare coloro che adottano un cane che ha un passato di sofferenza.

«Randagismo e abbandono dei cani sono fenomeni che noi cerchiamo di combattere - dice Stefano Corbizi Fattori del Coordinamento Associazioni Animaliste Regione Toscana (Caart) - e spesso per guidare al meglio le persone verso un’adozione consapevole e responsabile ci avvaliamo della consulenza di personale qualificato in grado di dare consigli». Tra gli esperti che collaborano con il Caart c’è l’educatore cinofilo Ivan Grilli.

Come viene rieducato un cane che ha avuto problemi di randagismo o di maltrattamenti? «Quando il cane non ha avuto una buona socializzazione - risponde Ivan Grilli - possono esserci conseguenze comportamentali. Noi aiutiamo il proprietario a gestire l’animale. Lavoriamo sul binomio uomo-cane: non c’è un proprietario e un cane uguale all’altro, perciò il lavoro è sempre personalizzato. E’ importante far capire ai proprietari come funziona la mente del cane».  

Anche i cani che non hanno avuto problemi di randagismo o altro a volte hanno bisogno di essere educati ? «Sì, a volte è necessario fare un lavoro di educazione anche per cani che hanno bisogno di migliorare la relazione con il proprietario e di imparare a socializzare con altri animali e con altre persone. Da un anno circa abbiamo aperto uno spazio (un vero e proprio ’asilo per cani’, si chiama EnigmaDog ed è a Calenzano , Firenze) dove, oltre a poter seguire percorsi educativi, c’è la possibilità per i proprietari di lasciare il proprio animale tutta la giornata in un luogo dove il cane può socializzare tranquillamente sotto la sorveglianza di personale qualificato. Infatti in questo ambiente è sempre presente almeno un istruttore cinofilo. E soprattutto per i cani che hanno difficoltà a relazionarsi con gli esseri umani, la presenza di persone che sanno come avvicinarli può aiutarli nell’acquisire progressivamente maggiore tranquillità e sicureza anche in loro presenza».