Ampliamento Isf a Rimezzano. Il Comune boccia il progetto: "Paesaggio e traffico, così non va"

Il sindaco in consiglio ha comunicato il dietrofront dell’amministrazione sulle previsioni di espansione . All’istituto erano state chieste integrazioni ma i documenti, per l’ufficio urbanistica, non sono bastati.

Ampliamento Isf a Rimezzano. Il Comune  boccia il progetto: "Paesaggio e traffico, così non va"

Il sindaco in consiglio ha comunicato il dietrofront dell’amministrazione sulle previsioni di espansione . All’istituto erano state chieste integrazioni ma i documenti, per l’ufficio urbanistica, non sono bastati.

"L’ufficio urbanistica del Comune ha inviato all’International School of Florence un preavviso di diniego ai sensi di legge sul progetto di ampliamento della scuola: le criticità su inserimento paesaggistico, viabilità e mobilità rispetto alle previsioni non sono superate". In consiglio comunale il sindaco Francesco Pignotti ha annunciato ufficialmente la bocciatura del progetto di ampliamento funzionale dell’ISF nella sua sede di via del Carota, nella Valle di Rimezzano, approvato dalla precedente amministrazione. Il progetto originario, attraverso un meccanismo previsto dalle leggi regionali sul governo del territorio che ha consentito anche la realizzazione del Viola Park, prevedeva la realizzazione ex novo di un edificio non residenziale di 12.000 metri quadri di cui 2.500 di posteggi interrati su due piani più un parcheggio sul versante nord della collina. Il nuovo assetto della scuola, che avrebbe riunito nello stesso luogo le sue tre attuali sedi dell’Isf, avrebbe portato a un bacino di 800 studenti, rispetto agli attuali 220, con relativo aumento di traffico sula stretta via del Carota. "Già in campagna elettorale e dopo pochi giorni dalla mia elezione a sindaco – ha detto Pignotti rispondendo a un’interrogazione presentata dai gruppi di opposizione Per una Cittadinanza Attiva-Bagno a Ripoli e Bagno a Ripoli Futura - ho incontrato personalmente il board dell’ISF e ho ribadito che quel progetto non corrisponde alla nostra idea di sviluppo del territorio. Pensiamo si debba ridurre il consumo di suolo a vantaggio del recupero dell’esistente, principio che deve valere per tutti gli interventi dei prossimi anni".

All’istituto erano state richieste integrazioni al progetto iniziale per superare le "criticità": ma i documenti presentati a fine luglio non sono bastati. Quindi stop al progetto. Isf ha comunque cinque anni di tempo per modificare il progetto e ripresentarlo. E avrà sempre occhi puntati addosso da parte del comitato di cittadini nato a difesa della Valle di Rimezzano proprio in seguito alla notizia del progettato ampliamento: molti i rappresentanti che hanno assistito al consiglio comunale. "Continueremo a monitorare la situazione – promettono - e a mobilitarci finché non sarà scongiurata la cementificazione di una zona coperta da vincolo paesaggistico e parte della più grande riserva di ripopolamento faunistico".