FABRIZIO MORVIDUCCI
Cronaca

Ampliamento tramvia. Scontro sui mancati fondi: "È ancora una priorità"

Il territorio perde il treno dei finanziamenti: non si placa la polemica politica. Merlotti, consigliere regionale Pd: "L’estensione resta confermata".

Sul prolungamento della linea 1 da villa Costanza a Pontignale, Scandicci ha perso il treno. Infuria la polemica sul mancato finanziamento da parte della regione del progetto, che è stato tra i primi a essere pensato, ma poi è finito in fondo alla lista. Nell’agosto 2020, l’allora vice sindaco Andrea Giorgi, proprio al nostro giornale indicava i fondi europei 2021 come strumento per finanziare l’estensione della tramvia da Villa Costanza al Pontignale. Questo in forza di un protocollo d’intesa con la Regione in base al quale l’infrastruttura sarebbe rientrata nelle priorità di sviluppo delle infrastrutture per la mobilità metropolitana. Che è successo nel frattempo?

Il centrosinistra tenta di difendersi dall’assalto dell’opposizione sul tema. "Il sistema tramviario come concepito oggi – ha detto il consigliere regionale del collegio, Fausto Merlotti (Pd) – è una vittoria del Centro Sinistra. In passato, era un argomento di scontro con le opposizioni, fortemente contrarie al trasporto pubblico tramviario. La priorità dell’accordo del 2021 era l’ampliamento della Linea da Careggi all’ospedale pediatrico Meyer. L’estensione di Scandicci, appunto sancita da una delibera della giunta regionale nel 2021, resta confermato". Confermato ma non finanziato, e quindi con un futuro che l’opposizione ritiene incerto. "La delibera di cui parla il consigliere Merlotti, evidentemente in campagna elettorale – ha detto Giovanni Bellosi di Scandicci civica – riduce l’ampliamento di Scandicci al mero ‘carattere programmatico’ tanto che si parla della progettazione al punto cinque, cioè in coda alla realizzazione delle altre infrastrutture. Tralascio per loro pietà il cronoprogramma di quegli interventi. Dico solo che alcuni dovrebbero essere già terminati".

Il tratto aggiuntivo della linea 1 ha un business plan che risale ai tempi del sindaco Simone Gheri, il costo di realizzazione era sui 40 milioni di euro. Di certo una bozza di progetto, fermate e tracciato c’era già, tanto che l’amministrazione comunale l’aveva già inserita nei piani regolatori. I convogli da Villa Costanza arriverebbero in prossimità del casello autostradale di Scandicci, intercettando le sedi produttive delle aziende e anche la Firenze – Pisa – Livorno con un parcheggio scambiatore strategico per allentare la viabilità anche su Firenze. Questo il tracciato alternativo: da Villa Costanza, la fermata successiva sarebbe via don Perosi (stabilimento Gucci), per passare in sopraelevata a ‘piazza del Vento’, ossia la fermata in prossimità della galleria artificiale di Casellina; l’ultima fermata sarebbe davanti al centro commerciale del Pontignale.

Fabrizio Morviducci