REDAZIONE FIRENZE

Anche il sindaco in presidio per sostenere i lavoratori Amazon

"Hanno consentito alti ricavi all’azienda e meritano attenzione e sensibilità"

Sciopero con presidio lunedì dalle 9,30 alle 12, di fronte al deposito di smistamento del colosso Amazon di via Baldanzese. L’iniziativa Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti riguarderà non solo i dipendenti diretti ma anche quelli di appalti e delivery, e la sede Amazon di Pisa, per un totale di 800 lavoratori in Toscana. Lo sciopero è stato indetto dopo la rottura delle trattative fra sindacati e azienda. Tra le richieste rivendicate dai sindacati la verifica dei carichi e dei ritmi oltre che dei turni di lavoro, il corretto inquadramento professionale del personale, la riduzione dell’orario di lavoro dei driver, la clausola sociale e continuità occupazionale nel caso di cambio appalto o cambio fornitore, le stabilizzazioni di tempi determinati e lavoratori interinali. In appoggio alla causa il sindaco calenzanese Riccardo Prestini: "Sarò lunedì al presidio – dice – per esprimere la mia solidarietà alla battaglia dei lavoratori che ritengo più che legittima. I lavoratori, in particolare in questo periodo legato al Covid, hanno dato tanto accollandosi carichi di lavoro molto pesanti e consentendo ad Amazon di chiudere i bilanci con ricavi esponenziali per la crescita dell’e-commerce. Quindi ritengo che la piattaforma dei sindacati, che rivendica diritti essenziali, sia assolutamente condivisibile e spero che Amazon possa avere attenzione e sensibilità verso chi lavora e contribuisce ai profitti".

Sandra Nistri