STEFANO BROGIONI
Cronaca

Anche l’arbitro colpito e minacciato. Scarpata in testa all’avversario. Maxi squalifiche per il Sagginale

Stangata sulla formazione juniores dopo i tafferugli di sabato: multata la società e atti alla procura federale per individuare chi ha causato la ferita. Quattro anni al giocatore che ha schiaffeggiato il direttore di gara.

Anche i carabinieri sono intervenuti alla partita di Grezzano

Anche i carabinieri sono intervenuti alla partita di Grezzano

FIRENZEQuattro anni di squalifica a un calciatore che ha colpito l’arbitro, altri quattro tesserati squalificati dalle tre alle cinque giornate, quattrocento euro di multa alla società e la trasmissione degli atti alla procura federale "al fine di accertare i fatti e le eventuali responsabilità in riferimento alle lesioni subite da un calciatore dell’Ideal Club Incisa".

Si abbatte la scure del giudice sportivo sugli juniores del Sagginale, protagonisti, sabato scorso sul campo di Grezzano (dove il Sagginale gioca a causa dei danni dell’alluvione sul proprio impianto), di un finale da dimenticare e condannare. Al triplice fischio di una gara che i mugellani non sono riusciti a vincere, perdendo così il primato in campionato a una giornata dalla fine, è scoppiata la gazzarra, in campo e fuori.

La peggio l’ha avuto un avversario dell’Incisa, finito al pronto soccorso per una vistosa ferita alla testa provocata probabilmente da una scarpata. Ma anche l’arbitro, come si legge nel bollettino diramato ieri dal Comitato provinciale della Figc, non è uscito indenne.

E il direttore di gara, che ha chiamato i carabinieri, nel suo rapporto ha dettagliato ogni istante di quel finale rovente, troppo rovente. Tanto da far aprire un’inchiesta: per l’individuazione del responsabile, si aprirà un vero e proprio procedimento. Intanto, però, ci sono già le prime severissime punizioni.

Il calciatore G.I. è stato fermato fino al 16 aprile 2029 perché "a fine gara offendeva il direttore di gara e al contempo lo colpiva al collo a mano aperta provocandogli immediato dolore e stordimento costringendolo a recarsi al pronto soccorso dove gli veniva rilasciato referto medico con prognosi di 7 giorni clinici s.c.". Maxi squalifica che potrebbe aver ulteriori strascichi sulla società perché questa sanzione "deve essere considerata ai fini dell’applicazione delle misure amministrative a carico delle società professionistiche, dilettantistiche e di settore giovanile, deliberate dal Consiglio Federale per prevenire e contrastare tali episodi". Squalifica per cinque giornate al calciatore L.N. ("espulso per fallo di gioco, dopo la notifica minacciava il d.g."), 4 giornate a M.B. "per aver minacciato il d.g." ed a S.K. "per aver offeso il d.g.". Tre turni di stop a G.P. "per aver rivolto al d.g. frase irriguardosa".

Caos in campo ma anche fuori, perfino al pronto soccorso. Ammonta a 400 euro la sanzione per il Sagginale "per contegno irriguardoso ad opera di propri sostenitori verso il d.g. con lancio di uno sputo senza colpire. Per avere, tesserato non identificato, colpito con il proprio petto il petto del d.g. spostandolo di circa 1 metro. Per avere, proprio sostenitore con la tenuta sociale, assunto contegno fortemente irriguardoso verso il d.g. allorché questi si trovava al pronto soccorso per farsi visitare. Sanzione aggravata per la mancata assistenza al d.g. durante i fatti violenti che lo vedevano coinvolto e successivamente".

stefano brogioni