Cronaca

"Anche otto contravvenzioni alla settimana"

"Si va a lavorare per pagare le multe!" L’appello di Flora Di Giorgio, cittadina fiorentina che lamenta una situazione paradossare dell’autovelox in viale Etruria.

"A una famiglia sono arrivate otto multe in una settimana. Tutte segnalano che la vettura andava a 51 kmh. Coincidenze? Io penso proprio di no".

Anche la famiglia di Flora ha vissuto un’esperienza spiacevole simile proprio su viale Etruria.

Il fidanzato di sua figlia che proviene da Milano è stato costretto a cambiare strada, dopo aver preso due multe nel giro di poco tempo, nonostante fosse stato attento a non supere il limite di velocità di 50 kmh.

"Entrambe le multe indicavano che stava viaggiano con una velocità di 51 kmh. Il problema? La seconda volta il ragazzo stava andando a 40 kmh, proprio perché aveva ricevuto una multa sempre in quel punto".

Di Giorgio lo aveva avvisato: "Stai attento, quello è un autovelox furbetto, messo in un punto strategico. Il velocimetro è poco dopo il sottopassaggio di Viale Talenti e la strada è un po’ in salita".

La signora è iscritta a due gruppi Facebook: “Traffico Firenze” e “Abusivismo e Degrado Firenze”, dove vengono esposti e dibattute situazioni di disagio e problematiche generiche.

"Ho visto tanti utenti che segnalano di aver ricevuto multe ingiuste. In un periodo come quello che stiamo vivendo, come fanno le famiglie a permettersi di pagare otto multe in una settimana?"

Flora ha riportato la vicenda alla Polizia Municipale, ma ha ricevuto una risposta che non l’ha per niente soddisfatta: "Qui va tutto bene". La signora però dice che niente va bene: "La maggior parte delle multe riportano i 51 kmh. Questo non è normale".

Dopo l’accaduto, Di Giorgio ha pubblicato un post dove racconta la vicenda. Molteplici sono stati i commenti di sostegno da parte di cittadini che segnalavano lo stesso problema.

"Probabilmente è un problema di taratura dell’autovelox. E cosa potrebbe fare un cittadino per non dover pagare multe ingiuste? Fare una foto al contachilometri mentre guida? Il ragazzo di mia figlia non ha superato nessun limite di velocità". Flora Di Giorgio è amareggiata: non passa più da quella strada e anche i suoi familiari evitano di percorrere quel viale.

"Stiamo pensando tutti insieme di fare un esposto alla Procura della Repubblica. Così non si può continuare".

Lavinia Beni

Mafalda Chiostri