Anche Toscana e Umbria partecipano al Festival internazionale di musica a Samarcanda

Il Console Onorario della Repubblica dell'Uzbekistan per la Toscana e Umbria Leonardo Comucci ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione a Samarcanda perla dell’Oriente

Festival internazionale di musica a Samarcanda

Festival internazionale di musica a Samarcanda

Samarcanda (Uzbekistan), 27 agosto 2024 -Anche l’Italia e la Toscana partecipa al 12esimo Festival Internazionale di Musica Sharq Taronalari. Nell'antica e maestosa Samarcanda, giustamente soprannominata in tutto il mondo come la perla dell’Oriente si tiene questo straordinario festival organizzato dall'Uzbekistan da 22 anni sotto l'egida dell'Unesco. All’evento partecipano 340 artisti provenienti da 75 paesi e tra questi anche l Italia. Abbiamo intervistato il console Leonardo Comucci, Console Onorario della Repubblica dell'Uzbekistan per la Toscana e Umbria, che insieme al nostro Ambasciatore Agostino Pinna ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione alla presenza del Presidente dell'Uzbekistan Shavkat Mirziyoyev. Console Comucci, quale è l’obbiettivo di questo straordinario festival? Celebrare un festival di musica e luci in un luogo straordinario come la Piazza del Registan di Samarcanda è già di per sè qualcosa di eccezionale e di sicuro richiamo a livello internazionale. Durante il festival che dura 5 giorni si possono scoprire diverse culture musicali. Le melodie popolari sono state sostituite dalle tendenze attuali nella composizione del festival, aiutando così i partecipanti a comprendere il ricco patrimonio musicale dei paesi partecipanti. Lo Sharq Taronalari International Music Festival offre molto più di semplici concerti od esibizioni; celebra anche la tradizione riunendo artigianato e arte dei paesi partecipanti. I vivaci bazar offrono ai visitatori molto più che semplici opzioni di intrattenimento poiché è possibile anche accedere ai laboratori sugli spettacoli culturali. L'evento promuove la comprensione all'interno delle culture e l'apprezzamento per altri modi di vivere, favorendo la comprensione e la fratellanza fra i popoli. Console il presidente Mirziyoyev è intervenuto anche sul dibattito della musica creata dall’intelligenza artificiale. Si e la sua risposta è stata chiara: anche lo strumento tecnico più perfetto non può sostituire il respiro di un essere umano, la sua eccitazione emotiva, la bellezza di una voce viva, in una parola, la vera arte. L'arte autentica, la musica, può essere creata solo da esseri umani e nella nostra era turbolenta, quando vari conflitti e scontri armati si intensificano su tutto il pianeta e le persone sono sempre più attratte dal mondo virtuale, è la musica che risveglia nell'anima umana sentimenti meravigliosi di speranza e fede nel futuro. La musica come fenomeno artistico ha un grande potenziale per l'educazione armoniosa delle giovani generazioni che iniziano a riflettere sulla vita in modo diverso, rispettando i valori nazionali e universali. E come ha continuato il Presidente i giovani, che apprezzano molto i principi dell'umanesimo e della tolleranza, possono proteggere il mondo da una crisi sempre più evidente. In questo senso possiamo dire che la musica ha un potere di influenza impareggiabile. Console Comucci quale è la cosa che le è più piaciuta di questo festival? Questo festival non è semplicemente una esperienza musicale ma nella piazza del Registan si trasforma in una vera esperienza sensoriale. La bellezza dell'architettura di Samarcanda è catturata dai colori vibranti e dai ricchi costumi che gli artisti indossano sui loro corpi. I profumi dei cibi tradizionali che riempiono l'aria intensificano le esperienze sensoriali del festival rendendolo indimenticabile per tutti i partecipanti. Come giudica gli sviluppi dell' Uzbekistan dalla sua posizione privilegiata di Console? Oggi questa Nazione si trova in una nuova fase di fortissimo sviluppo. La trasformazione e il rinnovamento sono in corso in tutti gli ambiti della vita, anche nella cultura e nelle arti con un fiorire continuo di eventi: il Forum Internazionale di Makom Art a Shahrisabz, il Festival Internazionale d'Arte Bakhshi a Termez, il Festival internazionale delle arti applicate che si terrà a Kokand e tutti questi eventi sono organizzati sotto l’egida dell’Unesco. L Uzbekistan vanta attualmente centinaia di scuole di musica e arte, licei accademici, numerosi teatri, gallerie d'arte e sale da concerto. Il Presidente ha rivolto anche un invito che sono sicuro che l’Italia sarà cogliere: se vogliamo collaborare con le scuole e università per insegnare ai giovani dell’Uzbekistan questi progetti avranno tutto il sostegno personale del presidente e di tutto l’Uzbekistan. Infine console dal punto di vista diplomatico come sono i rapporti tra i due stati? È tutto un susseguirsi di visite, incontri, forum e altre iniziative. Dopo la storica visita ufficiale del Presidente Mirziyoyev avvenuta nel giugno 2023 a Roma e Milano è seguita l'ulteriore visita del Presidente Mattarella anch'essa storica per contenuti e intensità. È seguito un ulteriore saluto del nostro Presidente del Consiglio a Taskhent. I rapporti tra l'ambasciata italiana a Taskhent e quella uzbeca a Roma, così come con il consolato a Firenze sono ottimi e dopo la mostra alle Gallerie degli Uffizi sui tesori dell' Uzbekistan abbiamo in programma altre iniziative culturali tra le quali una apertura di una casa dell’Uzbekistan a Firenze per fare conoscere al mondo le eccellenze dell’Uzbekistan .