REDAZIONE FIRENZE

Molestie, carabiniere donna denunciò superiore. Lo racconta in tv: rischia una sanzione

E' accusata di aver screditato il prestigio dell'Arma dei Carabinieri

Un'aula di tribunale (Foto d'archivio)

Firenze, 29 marzo 2018 - Angela Rizzo, carabiniere donna di 35 anni, ha raccontato nei giorni scorsi in tv una vicenda risalente al 2015 quando la donna denunciò di essere stata vittima di molestie sessuali.  La 35enne aveva infatti denunciato un suo superiore per episodi che sarebbero accaduti nella caserma di Firenze in cui prestava servizio.

Ma dopo un'intervista rilasciata alla trasmissione di Rai Tre, Presa Diretta, l'Arma ha aperto un procedimento disciplinare contro di lei perché non ha chiesto l'autorizzazione per quell'intervista e, con le sue parole, avrebbe gettato discredito sull'Arma. La denuncia di Angela Rizzo è del 2015. A quell'epoca lavorava nel laboratorio di analisi degli stupefacenti del nucleo investigativo e per mesi, secondo la sua denuncia, era stata molestata dal suo superiore, il maresciallo Luigi Ruggero.

Il militare è stato condannato in due gradi di giudizio dal tribunale militare: nove mesi più il risarcimento per "minaccia ad inferiore aggravata e continuata". Nel codice militare, non esistono reati a sfondo sessuale. Ma adesso, dopo aver parlato in tv, "rischia una sanzione cosiddetta di corpo come il richiamo verbale, il rimprovero scritto e qualche giorno di consegna. Piu' che altro, la sanzione puo' incidere negativamente sulla sua futura carriera", come ricorda il suo legale, l'avvocato Giorgio Carta. Ma l'avvocato spera nell'archiviazione. "Mi auguro che questo sia l'esito della vicenda perche' ha gia' patito troppo per dover anche subire il trauma di una sanzione".