Campi Bisenzio (Firenze), 15 ottobre 2020 - E' stato un gruppo di animalisti a segnalare alla polizia stradale, nel pomeriggio di mercoledì, un camion in viaggio sulla autostrada A1 con animali stipati oltre il consentito.
Una pattuglia della Sottosezione di Firenze Nord ha intercettato il tir all’altezza di Campi Bisenzio e lo ha fermato, facendosi consegnare dal camionista, un rumeno di 50 anni, tutti i documenti del viaggio. Era partito dalla Romania il pomeriggio del giorno prima, con un carico di 550 capre, destinate a un macello di Foligno, ma dai documenti i poliziotti si sono subito accorti che non era tutto in regola; risultava, infatti, che gli animali avevano fatto una sosta per bere nella stalla di un punto di ristoro che era a Bari, del tutto fuori itinerario, e così hanno voluto sincerarsi che gli animali stessero davvero bene e sono andati a controllarli.
Le capre erano una addosso all’altra, facevano fatica a muoversi, non avendo spazio né aria per respirare, adagiate sui loro escrementi, perché la lettiera non era sufficiente. A un certo punto tra le zampe degli ovini, agitati e sfiniti, hanno intravisto una capretta adagiata sul fondo e si sono avvicinati per aiutarla, ma era già morta.
Su indicazione del veterinario l’autista è stato autorizzato a proseguire il viaggio fino a Foligno, dove saranno fatti tutti i controlli sugli animali, che sono stati sequestrati, così come il mezzo e i documenti del camion e la patente del conducente, che ha dovuto pagare subito 8.333 euro di sanzione.