PATRIZIA LUCIGNANI
Cronaca

Amici animali. Cuccioli selvatici feriti: ecco cosa fare se li troviamo

Un vademecum per fare fronte alle emergenze

Un cucciolo

Un cucciolo

Firenze, 1 maggio 2019 - Che cosa  dobbiamo fare - e anche cosa non dobbiamo fare - se in un bosco o in campagna (ma a volte anche in città) incontriamo un animale selvatico ferito o un cucciolo che sembra abbandonato? E’ importante sapere come agire nel caso di ‘incontro ravvicinato’ con un capriolo, una rondine, un pipistrello, un cerbiatto o altri animali selvatici che sembrano in difficoltà.

Per dare risposte  alle tante domande che in questi casi ci poniamo - chi devo chiamare? cosa gli do da mangiare? cosa dice la legge? - e per evitare di fare danni anche se siamo pieni di buona volontà, l’Enpa, Ente Nazionale Protezione Animali, ha messo a punto una serie di iniziative su tutto il territorio nazionale nel mese di maggio, mese che Enpa ha deciso di dedicare proprio alla fauna selvatica. Tra le varie iniziative anche un pieghevole intitolato ‘Sos fauna selvatica’, dove si trovano le regole generali per un salvataggio, vari consigli a seconda degli animali e le indicazioni su chi contattare.

Il ‘mese della fauna selvatica’ è paetito oggi 1 maggio con l’ampliamento del Cras (Centro Recupero Animali Selvatici) Enpa di Trieste. Il 5 maggio tocca a Perugia, dove l’Ente Nazionale Protezione Animali inaugura un Centro Recupero nuovo (che va così ad aggiungersi a quelli di Trieste e Genova): oltre alla visita della struttura, in programma anche un convegno su normative e mappatura dei selvatici in Italia. E sabato 11 e domenica 12 maggio ci sarà un open day nelle Sezioni e nei Cras gestiti dall’Enpa. Sarà come una vera full immersion, sottolineano dall’Enpa, sul meraviglioso e ancora sconosciuto (ai più) mondo dei selvatici. Sono previste iniziative in circa 50 piazze in Italia dove sarà possibile conoscere e sostenere la campagna Enpa.

Il 30 maggio a San Giovanni Valdarno (Arezzo) è di scena il lupo, il più grande predatore delle nostre montagne, che con la sua attività predatoria svolge una importantissima funzione di bioequilibratore. «Infatti, a dispetto delle molte campagne demonizzatrici di cui continuano ad essere vittime anche oggi - sottolinea Massimo Pigoni, vicepresidente nazionale di Enpa - i lupi sono le vere sentinelle della nostra biodiversità perché tengono sotto controllo la popolazione numerica delle altre specie. Dei cinghiali, ad esempio. Chi si lamenta per il sovrannumero dei cinghiali dobrvebbe accogliere la presenza del lupo come una benedizione».

E nel  “mese della fauna selvatica” l’Enpa continua a raccogliere firme per la petizione al Parlamento per chiedere lo stop alla caccia alla volpe e alla caccia in tana. «Una pratica barbara, crudele e violenta che causa la morte di tantissime mamme e dei loro cuccioli, sbranati da mute di cani proprio nel posto che dovrebbe dare, ai volpacchiotti e alle loro mamme, riparo e sicurezza - dicono dall’Enpa - . Promossa per stimolare l’intervento legislativo delle Camere su un tema così sentito dall’opinione pubblica la petizione ha raccolto in poco tempo circa 2.800 firme».