Firenze, 29 gennaio 2023 - All'inaugurazione dell'anno giudiziario 2023 duro il commento del presidente dell'Ordine degli Avvocati di Firenze Giampiero Cassi. Sotto accusa la "deriva cartolare del processo, l'entrata a regime di quelle misure anti covid che hanno finito per sfrattare gli avvocati dalle aule dei tribunali, l'irrigidimento delle preclusioni nel processo civile, il ricorso indiscriminato e caotico a strumenti deflattivi confusionari nella giustizia penale, la situazione indecorosa delle carceri del paese, in cui nell'ultimo anno si è registrato il triste record di 84 suicidi".
L'avvocatura fiorentina rivendica la "totale assenza di dialogo" e di ascolto da legislatore e politica. "Anche in presenza di proposte serie e concrete". Oggetto di critiche in tute gli interventi istituzionali l'inadeguatezza dello strumento dell'ufficio per il processo. Per gli avvocati fiorentini, il personale amministrativo assunto per il progetto, in scadenza di contratto nel 2026, non andrà a risolvere un problema di natura strutturale quale la carenza di organico in seno alla magistratura.