Firenze, 22 gennaio 2025. “Ogni anno la Misericordia di Antella si occupa di più di mille servizi di emergenza e più di duemila servizi ordinari, oltre che di protezione civile, e di servizi alla persona, grazie alle convenzioni con la Asl, con la Società della Salute, con gli enti pubblici e l’amministrazione comunale. Abbiamo un punto di emergenza territoriale aperto 12 ore al giorno tutti i giorni”. Così il presidente Paolo Nencioni racconta la storia della Misericordia di Antella, che fa parte del Coordinamento delle Misericordie Fiorentine e opera nei territori di Bagno a Ripoli, Firenze, Rignano, Incisa Figline, Impruneta, ma anche in altri comuni toscani e fuori regione. "La Misericordia di Santa Maria all’Antella è nata nell’ottobre 1852, dal fondatore Giuseppe Scappini - continua Nencioni -. Quattro anni dopo, nel 1856, accanto alla confraternita è stato costruito uno dei cimiteri più importanti d’Italia, il cimitero di Antella, con sepolture illustri e importanti opere d’arte. Da oltre 170 anni la Misericordia di Antella si prende cura di questo importante cimitero e vi organizza eventi culturali come le visite guidate, le manifestazioni teatrali notturni organizzate dalla Compagnia delle Seggiole, la pubblicazione del giornalino Il Ponte dell’Antella". “Il cimitero di Antella è quotidianamente soggetto a manutenzione – continua Nencioni – e negli ultimi anni abbiamo impiegato le nostre forze per restaurare alcune aree storiche come la tomba di Isidoro del Lungo e le opere di Galileo Chini. Ma l’operato della nostra Misericordia ovviamente non si limita alla manutenzione del cimitero". “Nel 2023, come evoluzione degli storici studi medici della Misericordia, è nato il poliambulatorio impresa sociale Gamma – continua Nencioni –. Si tratta di un servizio sanitario all’avanguardia per strumentazione e qualità professionale degli specialisti operanti, che conta oltre 70 professionisti che girano negli studi medici, una sala chirurgica per piccola e media chirurgia, un punto prelievi e un ambulatorio infermieristico con interventi domiciliari". "Durante il periodo del Covid abbiamo tenuto anche un hub in cui sono state effettuate oltre 85 mila vaccinazioni in sinergia con le realtà del territorio - continua Nencioni -. Negli ultimi anni abbiamo cercato di intervenire nelle principali zone di guerra, dando una mano con le nostre raccolte fondi e l’assistenza ai profughi ucraini, donando un’ambulanza in Ucraina e partecipando alla raccolta fondi della Coop per Gaza”. “Purtroppo anche la Misericordia di Antella sta riscontrando una carenza di volontari – conclude Nencioni –. Tutte le nostre realtà stanno vivendo un momento di criticità sul fronte dei volontari e questo sembra essere anche un problema valoriale: chi fa volontario in Misericordia deve essere consapevole che essa esprime valori importanti e cerca di metterli in pratica con l’amore e la carità cristiana. Nonostante questo la Misericordia di Antella conta più di 200 volontari attivi oltre ai dipendenti che si occupano del cimitero e dei servizi, e un parco macchine che conta 6 ambulanze e altri 12 mezzi per il servizio alla persona e per la protezione civile, che viene effettuata sul territorio grazie a una convenzione comunale”. “Malgrado le difficoltà - dice il presidente del Coordinamento delle Misericordie Fiorentine Andrea Ceccherini - la Misericordia di Antella resta un cuore pulsante del territorio, un patrimonio di tutti sempre pronto ad aiutare il prossimo e ad intervenire nei momenti di difficoltà”.
CronacaAntella, la Misericordia che da 170 anni fa più di tremila viaggi all'anno