
La sala rossa dell'Antica Spezieria restaurata al Serristori
Figline e Incisa (Fi), 29 maggio 2024 – Riapre dopo un lungo restauro la farmacia dello Spedale Serristori di Figline: l’Antica Spezieria del presidio sanitario del Valdarno fiorentino potrà essere visitabile a partire dal mese di giugno con una serie di aperture mensili, su prenotazione.
Se lo spedale è stato fondato nel 1399 da Ser Ristoro di Iacopo Serristori, la sua farmacia è nata nella prima metà del Cinquecento e fu rinnovata una prima volta nel 1724. La bottega era fornita delle più diverse sostanze e materie preziose, qui potevano servirsi i malati per le erbe officinali ed i composti, ma anche i pittori per i colori e le signore per i cosmetici.
Il recupero dello spazio è stato possibile grazie ad un intervento di manutenzione e restauro da parte della Ausl Toscana Centro con la collaborazione della Fondazione Santa Maria Nuova ETS. Durato circa un anno ha permesso di sostituire una finestra, la disinfestazione da insetti xilofagi, la disinfestazione da insetti Lapisma Saccarina, il restauro di alcuni documenti cartacei e del cabreo, interventi di stuccatura e tinteggiatura della superficie muraria, sostituzione dell'impianto di allarme anti intrusione, interventi mirati alla conservazione del pavimento, la realizzazione di un nuovo impianto elettrico e di illuminazione, la messa in sicurezza delle maioliche esposte, e la sostituzione degli ancoraggi dei dipinti.
"L'antica Spezieria è un vero gioiello all'interno delle collezioni dell’Ospedale Serristori esempio di patrimonio culturale di una struttura di assistenza sanitaria e cura che ha secoli di storia ed è ancora oggi un punto di riferimento per la sanità del territorio” commenta Giancarlo Landini, presidente della Fondazione Santa Maria Nuova Ets. “Dopo gli interventi di restauro volti a preservare e dare risalto al valore dei beni presenti all'interno del nostro ospedale - commenta Martina Chellini, direttore dell'ospedale Serristori di Figline - con orgoglio riapriamo le porte della nostra Spezieria, luogo che per sua natura rappresenta la massima espressione di integrazione tra patrimonio artistico, culturale e sanità, come del resto anche il nostro ospedale intero con la sua ricchissima Storia ci dimostra". All'inaugurazione, oggi, hanno partecipato anche Chiara Bartolini segretario operativo della Fondazione Santa Maria Nuova Ets, Valeria Favata, direttore amministrativo dell'Ausl Toscana Centro, Giulia Mugnai, sindaca di Figline e Incisa Valdarno, con l'assessore alla cultura Dario Picchioni, Manola Bernini restauratrice, le storiche dell'arte Lucia Bencistà e Daniela Matteini, Mario Bonaccini di Calcit Valdarno fiorentino.