LISA CIARDI
Cronaca

Antico Spedale, rinascita più vicina. Parte il maxi restauro da 6 milioni

Nell’edificio del 1400 nasceranno locali per co-working, convegni, esposizioni e promozione turistica

Nell’edificio del 1400 nasceranno locali per co-working, convegni, esposizioni e promozione turistica

Nell’edificio del 1400 nasceranno locali per co-working, convegni, esposizioni e promozione turistica

Sono iniziati, a Lastra a Signa, i lavori di restauro dell’Antico Spedale di Sant’Antonio. Già nei mesi scorsi si erano svolti alcuni interventi propedeutici, per testare la sicurezza dell’immobile anche dal punto di vista sismico. All’interno della struttura erano stati effettuati alcuni sopralluoghi dalla ditta che si è aggiudicata l’appalto dei lavori, la Cobar Spa, e dai restauratori che avranno il compito di riportare alla luce le testimonianze artistiche e pittoriche presenti nelle sale, soprattutto del primo piano.

Qui sono stati infatti già individuati diversi affreschi e disegni murari risalenti a varie epoche storiche, dal Quattrocento all’Ottocento. L’idea è restaurarli e conservarli all’interno delle stanze. Tutti gli interventi sono eseguiti seguendo le indicazioni e sotto la direzione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato. Per l’intervento, l’amministrazione ha investito 6,6 milioni di euro di cui 3,88 finanziati dall’Unione Europea attraverso risorse del Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza, e il resto dalle casse comunali. Intanto, già da tempo (nell’ottobre 2022), il Comune ha completato la procedura di attribuzione e trasferimento a titolo gratuito dell’immobile, che precedentemente era del Demanio.

"Dopo le indagini preliminari è stato allestito il cantiere – ha spiegato il sindaco Emanuele Caporaso -. In base ai tempi previsti per gli interventi finanziati col Pnrr, i lavori dovranno essere completati e collaudati per giugno 2026".

All’interno dello Spedale troveranno posto, in base al progetto, attività di studio e alta formazione, marketing e promozione turistica, ma anche locali per co-working, convegni, esposizioni permanenti e attività museali, divulgazione culturale e di innovazione, come piccole fiere ed eventi. L’Antico Spedale risale al 1400 che deve la sua realizzazione ai Consoli dell’Arte della Seta di Firenze, con funzione di accoglienza di pellegrini e viandanti. Il complesso ricorda quello fiorentino dell’Istituto degli Innocenti: anche per questo si ipotizza che alla sua realizzazione abbia contribuito Filippo Brunelleschi. Negli anni la struttura è stata sede per il ricovero dei pellegrini, orfanotrofio, chiesa e teatro.