di Ilaria Ulivelli
Covid, ma non solo. Con la caduta di adesioni per il vaccino anti Covid, si teme che la stessa sorte possa toccare all’antinfluenzale. Ma anche con l’influenza non si scherza: ogni anni fa dai 5 ai 15mila morti nel nostro Paese. Per questo dal congresso della Società italiana per la prevenzione cardiovascolare (Siprec) arriva un appello alla vaccinazione. Molti decessi arrivano proprio a causa di complicanze cardiovascolari, tra cui infarti, ictus e scompenso cardiaco. "Il vaccino antinfluenzale può proteggere il cuore e risultare un salvavita", dice Massimo Volpe, presidente Siprec.
E la Toscana è pronta. Entro la fine della prossima settimana arriveranno un milione e 57mila dosi di vaccini antinfluenzali. Subito partirà la distribuzione. La Regione ha speso 12 milioni per l’acquisto ripetendo la medesima gara che Estar (l’ente di supporto tecnico amministrativo regionale) fece lo scorso anno: i vaccini furono sufficienti a coprire le richieste. Poche le rimanenze. Ma si teme che quest’anno l’effetto disaffezione possa allontanare i fragili da una protezione importante.
In campo medici di famiglia, pediatri e Asl. L’accordo è stato siglato in Regione lunedì sera. La circolare è pronta, anche se si aspetta a inviarle. Perché il direttore direttore generale della Prevenzione sanitaria al ministero della Salute ha fatto sapere alle Regioni che l’Europa sta decidendo per la somministrazione della quinta dose booster a over 80 e fragili e che, in merito, arriveranno comunicazioni a stretto giro.
La campagna di vaccinazione antinfluenzale partirà il 14 ottobre, in anticipo rispetto allo scorso anno: se ne occuperanno medici di famiglia e pediatri; mentre il 10 ottobre prenderà il via, a cura dell’Asl, nelle case di riposo, rivolta agli anziani ospiti.
In campo per contrastare l’influenza il vaccino quadrivalente adiuvato che sarà destinato agli over 70 con patologie concomitanti che li rendono fragili, , il vaccino ad alte dosi Efluelda proteggerà invece gli ospiti delle Rsa, il quadrivalente pediatrico per i bambini sotto i sei anni, mentre per tutti gli altri ci sarà il quadrivalente.
Si possono fare insieme i vaccini antinfluenzale e anti Covid?
Marco Cavaleri, responsabile vaccini e prodotti terapeutici Covid dell’Agenzia europea dei medicinali (Ema), all’incontro ‘Efficacia e sicurezza dei nuovi vaccini bivalenti’, spiega che "il vaccino anti Covid e quello antinfluenzale possono essere somministrati allo stesso tempo, si teme però che la nuova ondata Covid arriverà fra ottobre e novembre, quindi è lasciato ai singoli Paesi decidere come gestire le vaccinazioni, se farle cioè insieme o iniziare con quella Covid e poi fare quella antinfluenzale. Anticipare la vaccinazione Covid può però essere la scelta adeguata perché non sappiamo cosa succederà".
Un problema che non tocca la Toscana, almeno per quanto riguarda disponibilità del prodotto e avvio della campagna. I medici di famiglia che già hanno ordinato la quarta dose di vaccino aggiornato a Omicron, stanno vaccinando. Appena arriverà la decisione sulla quinta dose booster destinata a over 80 e fragili non dovrebbe essere un problema abbinarla a quella antinfluenzale. Anche se sono poche le persone che hanno fatto la quarta dose.
"Non ci stancheremo mai di invitare la popolazione, in particolare i fragili e gli anziani, a vaccinarsi, anche contemporaneamente, sia contro il Covid che contro l’influenza", dice l’assessore al diritto alla Salute, Simone Bezzini.