Il modello e la filosofia Antinori esportati negli Stati Uniti. Marchesi Antinori ha infatti rilevato la piena proprietà di Stag’s Leap Wine Cellars, realtà della Napa Valley da 1,5 milioni di bottiglie e 80 milioni di dollari di fatturato. Operazione commerciale a parte, finanziata anche con 150 milioni di euro da Intesa Sanpaolo, "nel 2007 eravamo stato contattati dall’allora proprietario, Warren Winiarski che l’aveva fondata nel 1970, perché voleva che fossimo noi ad acquistare l’azienda. Non era il momento, ma siamo entrati dentro con una piccola partecipazione fino ad arrivare ad oggi. In questi anni, come ci era stato chiesto, abbiamo contribuito a non snaturare la filosofia di azienda familiare con vini di alta gamma che è sempre stata Stag’s Leap", spiega Renzo Cotarella, ad di Antinori. Quella chiantigiana, che vanta 26 generazioni, è una azienda famigliare "che produce vino soltanto quanto ha l’uva per farlo. Ai 130 ettari di Stagìs Leap si sommano i 240 che già avevamo e questo ci consente di essere autosufficienti per garantire la qualità che ha sempre avuto il brand californiano". Il mercato Usa vale oggi per Antinori il 15% del fatturato del settore vino che è di oltre 238 milioni di euro con l’export che vale 135 milioni di euro, quasi il 60%.
AnSet