
Antonio Morra
Firenze, 25 marzo 2025 – Al processo in rito abbreviato per l'aggressione mortale avvenuta al Mandela Forum di Firenze ai danni di Antonio Morra, un secondo imputato dovrà rispondere dell'accusa di omicidio. I fatti risalgono all'11 aprile 2024, quando Morra perse la vita dopo un concerto dei Subsonica.
La procura ha attribuito il reato di omicidio preterintenzionale anche a Cristian Corvo, facchino fiorentino di 29 anni, coinvolto anch’egli nel delitto. Inizialmente, Corvo era stato accusato di lesioni pluriaggravate, ma la sua posizione ora si è pesantemente aggravata. Assieme a lui, già imputato con la stessa accusa, c'è Ibrahimi Senad, un italiano di origine kosovara di 48 anni, difeso dagli avvocati Luca Maggiora e Lapo Bechelli. L'udienza è stata aggiornata dal gup Fabio Gugliotta al 6 maggio per le discussioni in tribunale.
L'indagine, condotta dalla squadra mobile, ha messo in luce elementi rivelatori attraverso testimonianze e perizie mediche. Il procuratore Alessandro Piscitelli ha fatto riferimento alla perizia medico-legale della dottoressa Chiara Toni, che ha stabilito la causa del decesso di Morra in un'emorragia subaracnoidea massiva, derivante dalla lacerazione dell'arteria basilare. Toni ha specificato che sia il colpo inferto da Senad, per la sua violenza e traiettoria osservabile nei video acquisiti, sia quello di Corvo sono compatibili con tale lesione.
La dottoressa Martina Focardi, medico legale della procura, ha invece attribuito al primo colpo la responsabilità fatale, sebbene non abbia potuto valutare l'influenza del secondo impatto. D'altra parte, Edoardo Franchi, esperto nominato dai difensori di Senad, ha sostenuto l'impossibilità che il pugno di Senad abbia causato la rottura dell'arteria basilare, suggerendo che il trauma potrebbe essere stato amplificato da una caduta in avanti di Morra, portando la testa a muoversi violentemente all'indietro.
Morra, quella sera, era al concerto con sua moglie: la lite con alcuni membri del personale scoppiò al termine della serata. Senad, colpendolo alla testa, appare nel materiale video agli atti, ripreso mentre si avvicina alle spalle di Morra. Tuttavia, dalle ricostruzioni investigative, appare che, mentre Morra stava per perdere l'equilibrio, potrebbe aver subito un ulteriore cazzotto, presumibilmente inferto da Corvo. Questo atto avrebbe forse contribuito al tragico epilogo della serata.