DISANDRA NISTRI
Cronaca

Anziana rapinata al bancomat: "Aggredita di fronte alla nipote"

La 72enne era allo sportello quando due persone le hanno bloccato la visuale, l’hanno spintonata e hanno prelevato più di mille euro. Il genero: "Successo in pieno giorno, è stato tutto pianificato".

Anziana rapinata al bancomat: "Aggredita di fronte alla nipote"

di Sandra Nistri

Spintonata e rapinata mentre stava cercando di fare un prelievo bancomat. In pieno giorno ed in una strada di solito molto battuta. Una brutta avventura quella vissuta, nei giorni scorsi, da una donna di 72 anni, vittima di un episodio davvero inquietante raccontato dal genero: "Mia suocera - dice infatti Davide – lo scorso venerdì era allo sportello Unicredit di via Gramsci a Sesto, alla confluenza con viale Giulio Cesare, dove aveva intenzione di prelevare dei soldi, poche centinaia di euro. Quando stava per terminare l’operazione sono arrivati due giovani, dall’accento non italiano, entrambi con una mascherina sul viso, che le hanno messo un giornale davanti al volto e hanno iniziato a spintonarla. Il risultato è che sono riusciti a modificare la cifra del prelievo e hanno ritirato la cifra massima per poi darsi alla fuga". Una operazione fulminea che si è svolta nell’arco di pochissimo tempo e che ha spiazzato la 72enne: "Il tutto – prosegue – alla luce del sole, in una zona trafficata con mia figlia di 9 anni in auto che ha visto tutto. Per fortuna mia suocera, spinta più volte, non è caduta perché avrebbe potuto farsi molto male. Ha provato ad urlare, ma in quel momento del giorno non c’era nessuno. Fra l’altro proprio l’orario ci fa pensare che ci fosse una precisa tattica da parte di chi l’ha aggredita: infatti alle 16 molti negozi e attività che si trovano nelle vicinanze non sono ancora aperti e quindi non ci sono molte persone in strada. Ovviamente abbiamo presentato una denuncia dell’accaduto. In ogni caso è mia intenzione informare anche le forze dell’ordine presenti sul territorio sestese perché siano a conoscenza della situazione".

La scelta di raccontare il brutto episodio vissuto deriva però anche da un’altra volontà: "Si tratta di un episodio grave – conclude Davide – avvenuto in pieno giorno con bambini presenti. Quindi vorremmo mettere in guardia anche altre persone che si recano a prelevare al bancomat perché stiano attenti e vigilino anche in orari apparentemente tranquilli".