Per i nativi digitali orientarsi in tutti i meandri e anche opportunità della rete non rappresenta certo un problema vista l’abitudine, quotidiana, ad utilizzare smartphone e apparecchi elettronici. Molto diversa la situazione per chi, invece, è nato nell’era del cartaceo per il quale anche una semplice operazione online può essere difficile se non impossibile. Per i residenti di Bagno a Ripoli d’ora in poi ci potrà essere un aiuto concreto grazie a Alessia e Riccardo, 25 e 27 anni, i nuovi "tutor digitali" del Comune.
In forza del progetto "@ccedo in Comune" promosso da Anci Toscana nell’ambito del Servizio civile universale, per un anno intero, fino al prossimo dicembre, aiuteranno i cittadini ripolesi a orientarsi tra i numerosi servizi online della pubblica amministrazione. In particolare, i due tutor supporteranno gli utenti meno esperti di tecnologia nell’accesso ai servizi socio-sanitari online. Forniranno dunque indicazioni e un aiuto concreto per consultare il fascicolo elettronico, prenotare una visita sul web, scaricare un referto dal telefonino, usufruire del sistema di tele-visita e molto altro ma saranno a disposizione anche per fornire istruzioni per utilizzare altri servizi, come PagoPA o lo SPID, che potrà essere attivato senza alcun costo in palazzo comunale.
Il quartier generale dei due "trainer" digitali sarà l’Ufficio relazioni con il pubblico al piano terra del palazzo comunale, a cui i residenti sul territorio di Bagno a Ripoli potranno rivolgersi senza alcun costo, preferibilmente su appuntamento chiamando il numero 055.6390222/274.
Prima dell’avvio della loro attività a Alessia e Riccardo è andato un grosso augurio di buon lavoro da parte del sindaco Pignotti e della giunta comunale: "Avranno un compito molto importante – dice il primo cittadino-. Supporteranno l’amministrazione per superare il digital divide e facilitare l’accesso della popolazione ai servizi offerti dal Comune. Un vero e proprio diritto di cittadinanza". Concetto ribadito anche dall’assessore alle politiche giovanili e alla transizione digitale Corso Petruzzi: "Continuare a investire sui giovani, sulla formazione e sullo scambio intergenerazionale tra i nativi digitali e le generazioni più anziane – aggiunge– è uno dei nostri obiettivi di mandato"