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Anziani morti dopo intossicazione, blitz dei Nas nelle rsa al centro della vicenda

I carabinieri nelle quattro residenze sanitarie assistite dove si sono verificati i malori. Tre gli ospiti che sono deceduti in ospedale, dove erano stati portati in seguito ai gravi malesseri che avevano avuto. Sotto accusa finisce il cibo che era stato loro servito

I carabinieri del Nas a Villa Desiderio, una delle struttura sotto la lente dopo i malori e i tre decessi (Foto Jacopo Canè / Germogli)

I carabinieri del Nas a Villa Desiderio, una delle struttura sotto la lente dopo i malori e i tre decessi (Foto Jacopo Canè / Germogli)

Firenze, 17 febbraio 2025 – I carabinieri del Nas si sono recati nelle quattro residenze sanitarie assistite della zona di Firenze in cui ci sono stati i malori di molti anziani. I malesseri sono avvenuti dopo il cibo che era stato servito loro dopo la cena. Nelle strutture al centro della vicenda i militari hanno svolto una serie di verifiche.

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I carabinieri si sono recati nelle strutture nel primo pomeriggio. Sono tre gli ospiti della rsa che sono deceduti in ospedale in seguito ai malesseri. Erano stati in tutto 114 gli anziani che avevano accusato disturbi dopo appunto aver consumato il pasto.

Ed era stato il personale della struttura a chiamare il 118 per i casi più gravi. Tre persone appunto sono poi decedute nella struttura sanitaria, dopo essere stati ricoverati. Le loro condizioni erano apparse subito gravi. Poi ci sono stati i decessi, tre in tutto. Altri anziani, che avevano avuto sintomi minori, sono stati invece curati in rsa senza il bisogno del trasferimento in ospedale. 

Anziani morti dopo intossicazione, blitz dei Nas nelle rsa (Foto Jacopo Canè / Germogli)

Dopo la notizia dei malori e dei decessi la procura di Firenze ha aperto un’inchiesta. Omicidio colposo e adulterazione o commercio colposo di sostanze alimentari: queste le accuse al momento senza indagati. La pm titolare dell’inchiesta, Benedetta Foti, ha disposto accertamenti di polizia giudiziaria che coinvolgono anche gli ispettori dell’ufficio d’igiene dell’Asl Toscana Centro.

Le strutture sono tutte gestite dall’azienda Sereni Orizzonti. Sono 91, comprese le quattro nel Fiorentino, le rsa controllate dal colosso tra l’Italia e la Spagna.

Secondo quanto ricostruito fino ad ora dalle indagini, il focolaio di gastroenterite sarebbe partito dal centro di cottura della Rsa di Monsavano, a Pelago (Firenze), che serve anche le altre tre Rsa del Gruppo Sereni Orizzonti, una a Dicomano (Firenze), e due a Firenze in cui dopo la cena di domenica 9 febbraio 114 ospiti su un totale di 173 hanno iniziato ad accusare malori.

Obiettivo delle perquisizioni in corso, secondo quanto si è appreso, sarebbe quello di cercare i documenti relativi all'acquisto, al trattamento e alla conservazione degli alimenti da parte delle strutture coinvolte. La Procura, inoltre, ha disposto l'esame autoptico sulla salma di uno dei tre anziani morti. Il corpo di un'altra delle vittime è stato già cremato e un altro ancora seppellito.