Un pensionato di 84 anni è stato trovato morto nel suo appartamento di Scandicci. Il ritrovamento risale a due giorni fa, dopo la chiamata fatta al 112 dai vicini. I militari, su indicazione del sostituto procuratore che ha preso in carico l’indagine, Giacomo Pestelli, sono al lavoro per capire le cause del decesso. Al momento gli inquirenti non sono in grado di escludere nessuna ipotesi. Bocche cucite nella caserma di via Vivaldi, i carabinieri guidati dal capitano Riccardo Cuneo sono al lavoro per cercare di capire quale sia la strada giusta da seguire: se la morte possa essere o meno attribuita a cause naturali.
Secondo una prima ricostruzione, a dare l’allarme sarebbero stati i vicini di casa; l’anziano viveva in un tranquillo condominio nelle immediate vicinanze della chiesa di San Bartolomeo in Tuto. Una strada poco trafficata, un di quattro piani con otto appartamenti in una zona residenziale della città, nata a cavallo degli anni ’80. Un palazzo dove si conoscono tutti, dove i campanelli non hanno nomi posticci, appiccicati con il nastro adesivo, ma etichette inserite dietro alla targhetta luminosa a evidenziare una residenza ‘di lungo corso’. I carabinieri all’ingresso nell’appartamento non avrebbero trovato segni di effrazione, ma per analizzare bene tutti gli elementi e le indicazioni ricevute, hanno voluto comunque andare fino in fondo con il supporto della Procura fiorentina.
Alla fine è stata comunque disposta l’autopsia per accertare i motivi della morte. La scoperta è stata fatta nella serata di lunedì. Gli uomini in divisa sono in attesa dell’esito del riscontro autoptico; ieri hanno raccolto anche le testimonianze dei vicini e avviato le indagini. I vicini raccontano di una persona tranquilla, che era residente in quell’appartamento praticamente da sempre. La scomparsa dell’anziano ha comunque generato commozione nei conoscenti all’interno del condominio. I militari stanno vagliando tutte le ipotesi. Il primo tassello arriverà sicuramente da medicina legale; solo con quei dati sarà possibile imboccare una strada con certezza.