MANUELA PLASTINA
Cronaca

Apre il Viola Park. Politica e vip del calcio. Commisso alla riscossa: "Nuovo stadio? Non so"

Renzi, La Russa, i ministri Piantedosi e Salvini e i big del calcio come il presidente della Fifa Infantino alla cerimonia dell’11 ottobre. Poi dice: "Il Franchi fatto da me? Ho finito i soldi, non faccio promesse".

Apre il Viola Park. Politica e vip del calcio. Commisso alla riscossa: "Nuovo stadio? Non so"

Rocco Commisso star al taglio del nastro del nuovo Viola Park che porta il suo nome. Sorrisi e battute, sui tempi di realizzazione del maxi centro sportivo da 112 milioni e frecciate sul destino del Franchi. Ma ci pensa ancora a costruire il nuovo stadio? "L’ho già detto che fuori Italia tutti gli stadi sono belli, che malattia c’è a Firenze? Qua è tutto bello, perché non deve esserlo anche lo stadio? Io spero sempre che ci permettano di spendere bene i soldi e fare qualcosa di bello. Poi non do altre risposte perché non voglio intrappolarmi in qualche promessa. Però quando ho cominciato questo centro sportivo volevo spendere molto di più dei Della Valle a Campi Bisenzio. Abbiamo cominciato con 50-60 e siamo arrivati a 112 milioni. - poi aggiunge sorridendo - I soldi sono finiti".

Intanto, bocche cucite sull’inaugurazione dell’11 ottobre. Si sa solo che lo storico taglio del nastro sarà in grande stile e nel nome di Rocco, il fautore di un progetto che solo pochi anni fa sembrava utopistico e che adesso invece è talmente reale che oggi i primi tifosi entreranno nella cittadella viola sorta in pochi anni a qualche centinaio di metri dal confine fiorentino, in terra di Bagno a Ripoli. In 2.000 varcheranno l’ingresso per assistere al ministadio “Curva Fiesole“ a Fiorentina-Milan per il campionato Primavera; domani alle 12 altre 1.500 persone saranno accolte all’altro ministadio intitolato a Davide Astori, per il derby under 17 contro l’Empoli. Iniziano a trapelare i nomi di alcuni degli invitati della politica, chiamati da Commisso e dal direttore Barone: si parla del presidente del Senato Ignazio La Russa che è una conoscenza personale, possibile il ministro dell’interno Matteo Piantedosi, più facile che arrivi il collega delle infrastrutture Matteo Salvini e quasi certo il segretario di Italia Viva Matteo Renzi, oltre alle istituzioni locali. Inviti al presidente Fifa Infantino, della Uefa Ceferin, il ministro Andrea Abodi, campioni di oggi e di ieri. Sarebbero più di 2000 gli invitati alla grande inaugurazione, fissata per l’11 ottobre in concomitanza dello stop di campionato. Sempre dalle indiscrezioni, pare che la visita guidata dell’immenso Viola Park sarà organizzata in due turni pomeridiani, per poi ritrovarsi al “Curva Fiesole“ per la grande festa in musica condotta dal fiorentino e tifoso viola Carlo Conti. Il catering dovrebbe essere gestito dagli chef dei ristoranti interni e non mancherà anche uno spettacolo coi fuochi d’artificio, mentre davanti all’ingresso sarà scoperta la scritta a caratteri cubitali color ottone che celebra il nome di Rocco Commisso.

Sul fronte del Comune di Bagno a Ripoli, si sta limando il piano di sicurezza e accoglienza: la polizia municipale sarà schierata sia oggi che domani che ovviamente l’11 ottobre. I parcheggi, conferma il sindaco Francesco Casini, sono a disposizione degli ospiti: a quello provvisorio da 300 auto, si affiancano i 400 posti dell’area viola, l’area motorini e per l’11 sarà aperto anche il parcheggio del liceo Gobetti Volta. Il Viola Park può aprire davvero.