Il film del regista Olivier Bourgeois “Il giuramento di Ciriaco” si è aggiudicato ben due premi: quello del pubblico e quello dell’Università di Firenze. Si concluso Archeofilm 2022, festival internazionale organizzato da Archeologia Viva (Giunti editore) al cinela La Compagnia con ben 60 film in 5 giorni.
La scelta del vincitore è un modo per ribadire che la cultura (anche attraverso il cinema) ripudia la cultura della guerra. Il festival non a caso era dedicato all’Ucraina.
“Il giuramento di Ciriaco” è un film girato, durante la guerra civile siriana nel 2012 e mostra per la prima volta al pubblico l’opera di archeologi, operai e custodi che dieci anni fa portarono in salvo 24.000 reperti del Museo di Aleppo sotto i bombardamenti mettendo al sicuro un patrimonio archeologico fondamentale per la storia del Vicino Oriente. Al film è stato attribuito il “Premio Firenze Archeofilm”, assegnato dal pubblico in qualità di giuria popolare e il “Premio Università di Firenze” consegnato dalla stessa rettrice Alessandra Petrucci.
Il terzo Premio della giuria del Museo Fiorentino di Preistoria è andato invece a Homo sapiens, les nouvelles origines, di Olivier Julien che documenta il rinvenimento di un uomo di 300.000 anni fa in una grotta del Marocco. Infine, Song of the Water Spirits del regista Nicolò Bongiorno ha vinto il “Premio Archeologia Viva per la comunicazione dell’ambiente”.
O. Mu.