REDAZIONE FIRENZE

Arriva il primo bistrot inclusivo. Nello staff sette dipendenti fragili

Al lavoro anche ragazzi con disabilità grazie al progetto coordinato dalla cooperativa ’Libera’. Oggi taglio del nastro con l’assessore regionale Spinelli. La presidente Succu: "Nel 2025 nuove assunzioni".

Arriva il primo bistrot inclusivo. Nello staff sette dipendenti fragili

Lo staff del nuovo bistrot composto da sette ragazzi. con disabilità

Oggi apre un nuovo bar-bistrot a Borgo San Lorenzo, "Pasta e pasticci". Ed è un locale speciale, unico nel suo genere in Mugello. Nella squadra che vi lavora, sette ragazzi e ragazze sono persone con varie fragilità. L’idea di dare concretezza a questo progetto di inclusione sociale è venuta a "Libera", cooperativa sociale borghigiana a gestione e direzione infermieristica, che da circa un decennio gestisce servizi socio-sanitari, ambulatori, strutture cliniche, Rsa, e la sanità penitenziaria per conto della Regione Toscana. "Abbiamo pensato – spiegano la presidente Mariaflora Succu e il direttore generale Stefano Chivetti -di aprire un’attività che permettesse l’inserimento di persone con fragilità in un ambiente che potesse trasmettere competenze lavorative per tendere all’autonomia di vita. Partener del progetto è il pastificio San Lorenzo, laboratorio artigianale del Mugello dove è stata già fatta un’esperienza di inserimento di un ragazzo autistico, ed è stato un grande successo, con incredibili miglioramenti di relazione. Da qui la decisione di ampliare l’iniziativa"

"Pasta e pasticci" apre in via Allende, all’angolo con viale della Resistenza: "Sono inseriti – spiega Chivetti - tra rapporti di lavoro dipendente, inserimenti socio assistenziali e socio terapeutici sette ragazzi e ragazze, tra i 20 e i 35 anni affiancati dal personale della cucina e del bar, supervisionati dalla presenza dell’infermiere, e questa è la novità". Oggi al taglio del nastro ci sarà anche l’assessore regionale Serena Spinelli, perché il progetto ha il patrocinio della Regione Toscana e il sostegno della Società della Salute Mugello. Un progetto che la cooperativa Libera prevede di far crescere ancora: "Nel 2025 vorremmo aggiungere – dice la presidente Succu - una linea produttiva di pasta fresca, da inserire nella grande distribuzione, a marchio Pasta e pasticci". E ciò porterebbe a nuove assunzioni – due dei ragazzi sono già assunti come dipendenti. La presidente Succu e il direttore Chivetti lanciano un appello: "Crediamo molto nel valore etico del lavoro, e per questo auspichiamo che questo progetto trovi un sostegno anche da tutte le aziende mugellane. E tutti i donatori saranno resi visibili all’interno del bistrot. Ad oggi abbiamo raggiunto quasi 50 mila euro di donazioni, in denaro e in attrezzature. Dal prossimo mese contatteremo tutte le aziende del Mugello, per chiedere sostegno"

Cosa offrirà? "Sarà aperto tutti i giorni, dalle 6.30 fino a sera, bar-pasticceria con produzione interna di tutti i dolci, un bistrot aperto a pranzo, con piatti prodotti nel laboratorio. Poi ci saranno serate a tema con interventi di chef esterni, corsi di cucina aperti alla popolazione, cene aziendali e preparazione di pacchi regalo per le aziende". Chivetti e Succu sono già soddisfatti: "Quando vedi i ragazzi nel laboratorio felici di lavorare, e ti rendi conto che dimostrano ottime capacità, c’è da essere contenti".

Paolo Guidotti