Oggi apre un nuovo bar-bistrot a Borgo San Lorenzo, "Pasta e pasticci". Ed è un locale speciale, unico nel suo genere in Mugello. Nella squadra che vi lavora, sette ragazzi e ragazze sono persone con varie fragilità. L’idea di dare concretezza a questo progetto di inclusione sociale è venuta a "Libera", cooperativa sociale borghigiana a gestione e direzione infermieristica, che da circa un decennio gestisce servizi socio-sanitari, ambulatori, strutture cliniche, Rsa, e la sanità penitenziaria per conto della Regione Toscana. "Abbiamo pensato – spiegano la presidente Mariaflora Succu e il direttore generale Stefano Chivetti -di aprire un’attività che permettesse l’inserimento di persone con fragilità in un ambiente che potesse trasmettere competenze lavorative per tendere all’autonomia di vita. Partener del progetto è il pastificio San Lorenzo, laboratorio artigianale del Mugello dove è stata già fatta un’esperienza di inserimento di un ragazzo autistico, ed è stato un grande successo, con incredibili miglioramenti di relazione. Da qui la decisione di ampliare l’iniziativa"
"Pasta e pasticci" apre in via Allende, all’angolo con viale della Resistenza: "Sono inseriti – spiega Chivetti - tra rapporti di lavoro dipendente, inserimenti socio assistenziali e socio terapeutici sette ragazzi e ragazze, tra i 20 e i 35 anni affiancati dal personale della cucina e del bar, supervisionati dalla presenza dell’infermiere, e questa è la novità". Oggi al taglio del nastro ci sarà anche l’assessore regionale Serena Spinelli, perché il progetto ha il patrocinio della Regione Toscana e il sostegno della Società della Salute Mugello. Un progetto che la cooperativa Libera prevede di far crescere ancora: "Nel 2025 vorremmo aggiungere – dice la presidente Succu - una linea produttiva di pasta fresca, da inserire nella grande distribuzione, a marchio Pasta e pasticci". E ciò porterebbe a nuove assunzioni – due dei ragazzi sono già assunti come dipendenti. La presidente Succu e il direttore Chivetti lanciano un appello: "Crediamo molto nel valore etico del lavoro, e per questo auspichiamo che questo progetto trovi un sostegno anche da tutte le aziende mugellane. E tutti i donatori saranno resi visibili all’interno del bistrot. Ad oggi abbiamo raggiunto quasi 50 mila euro di donazioni, in denaro e in attrezzature. Dal prossimo mese contatteremo tutte le aziende del Mugello, per chiedere sostegno"
Cosa offrirà? "Sarà aperto tutti i giorni, dalle 6.30 fino a sera, bar-pasticceria con produzione interna di tutti i dolci, un bistrot aperto a pranzo, con piatti prodotti nel laboratorio. Poi ci saranno serate a tema con interventi di chef esterni, corsi di cucina aperti alla popolazione, cene aziendali e preparazione di pacchi regalo per le aziende". Chivetti e Succu sono già soddisfatti: "Quando vedi i ragazzi nel laboratorio felici di lavorare, e ti rendi conto che dimostrano ottime capacità, c’è da essere contenti".
Paolo Guidotti