Prosegue il conto alla rovescia per la partenza del Tour de France 2024 con la città che si sta organizzando per accogliere al meglio la carovana gialla che partirà da Firenze il 29 giugno alle 12 con un percorso dalle Cascine a piazza della Signoria, dove ci sarà il taglio del nastro e lo start istituzionale.
La prima tappa del Tour, da Firenze a Rimini, attraverserà Bagno a Ripoli, Pontassieve, Pelago, Rufina, Dicomano, San Godenzo. Passando poi dal valico dei tre Faggi, la corsa si dirigerà verso la Romagna.
In vista dell’appuntamento storico, il Comune di Firenze nell’attesa di mettere a punto ’La Festa del Tour de France’, prevista nel mese di maggio – riorganizza servizi e viabilità per gli eventi della Grand Depart previsti dal 27 al 29 giugno.
In particolare vengono istituite tre zone: la ’nera’ (27-29 giugno compresi), corrispondente alle vie e alle piazze direttamente coinvolte nel percorso ciclistico e nelle fasi di allestimento e logistica nella zona delle Cascine e a quelle immediatamente limitrofe; la ‘Blu’ (19-29 giugno compresi) coincidente alle strade afferenti alla zona nera fino alla prima intersezione; la ’rossa’ (25-29 giugno compresi), la più ampia, delineata in funzione di misure volte a garantire in prossimità del giorno della partenza del Tour la complessiva gestione della mobilità cittadina.
Nella zona ’nera’, in quei giorni non saranno autorizzate manifestazioni commerciali e non commerciali. Le autorizzazioni già rilasciate per l’attività su suolo pubblico o per le manifestazioni ricorrenti, come i mercati rionali e le arti di strada, sono sospese nel caso in cui risultino incompatibili con la realizzazione dell’evento.
Sempre dal 27 al 29 giugno ci sarà lo stop alle occupazioni di suolo pubblico per il ristoro all’aperto per quelle attività delimitate da pedana o da struttura chiusa su più lati ricadenti lungo il percorso ciclistico e nelle aree limitrofe e lungo il tragitto del defilé della presentazione delle squadre (a piazzale Michelangelo) e del giorno della partenza.
Saranno sospese anche le concessioni per le attività che all’aperto hanno soltanto tavoli, sedie, ombrelloni e arredi. Anche la viabilità subirà forti cambiamenti tanto che il Comune sta lavorando per individuare dei percorsi garantiti di ‘uscita-entrata’ dalla città e all’interno della stessa per raggiungere i luoghi dei servizi essenziali come ospedali, gestire il flusso dei bus turistici, modificando se necessario, i punti di sosta e relativi parcheggi.