"Dei 200 milioni di euro del fondo per lo sviluppo della montagna, più della metà sarà tolta alle Regioni a favore dello Stato centrale per alcune misure che potevano e dovevano essere finanziate diversamente". A denunciarlo, Marco Niccolai (Pd), presidente della Commissione aree interne del Consiglio regionale toscano.
1 A cosa sarebbero serviti questi fondi?
"Per interventi programmati come quelli contro il dissesto idrogeologico e le politiche antincendio, ma anche per finanziare sanità, mobilità e scuola nelle aree interne".
2 Dove andranno invece?
"Per esempio, dei 40 milioni di euro dell’antincendio, più del 50% andrà ai vigili del fuoco, ma non in capitoli specifici per le aree interne. Perché non portare i fondi da 40 a 60 milioni, anziché tagliare il 50% già destinato agli enti locali? Relativamente ai fondi per sanità, mobilità e scuola, più della metà andrà a investimenti, quindi non si potrà usare per il personale".
3 Qual è la sua richiesta?
"Che il governo non usi aree interne e montane come un bancomat per sostenere iniziative che, benché importanti, dovrebbero essere finanziate dallo Stato con il suo bilancio".