I carabinieri giovedì hanno arrestato un 29enne di Figline per detenzione abusiva di armi. I militari hanno perquisito la casa nella quale il ragazzo vive con la mamma, e si sono trovati di fronte un arsenale di armi da fuoco e da taglio, e delle munizioni. Il perché sia scattato il blitz nell’abitazione è ancora da chiarire.
Il giovane ha alle spalle un precedente per fabbricazione non autorizzata di armi. E considerato anche la mole dell’arsenale rinvenuto giovedì, il pm di turno ha disposto la misura cautelare in carcere a Sollicciano. Nei prossimi giorni è prevista la convalida davanti al giudice del tribunale di Firenze.
Giovedì è stato anche il giorno dell’arresto del presunto autore dell’attentato alla caserma dei carabinieri di Borgo San Lorenzo, avvenuta nella notte tra il 12 e il 13 gennaio. Il 30enne, nato a Prato, è stato fermato dai militari ed è accusato di tentato incendio con finalità eversive.
Secondo la ricostruzione, si è avvicinato alla caserma a piedi, con il volto coperto dal cappuccio della felpa, e ha abbandonato davanti alla porta una scatola colma di benzina, usando un indumento intriso del liquido infiammabile per appiccare il rogo.
Per fortuna le fiamme non hanno creato danni e sono state immediatamente spente dai carabinieri che non hanno riportato ferite a causa dell’esplosione. Gli stessi militari si sono poi messi alla ricerca del responsabile e a lui sono arrivati anche grazie alle telecamere di sicurezza. L’uomo infatti avrebbe dovuto trovarsi agli arresti domiciliari, con braccialetto elettronico, per un attacco alle linee dell’Alta velocità avvenuto nell’agosto del 2023.
P.m.