Bilancio positivo per ’Artigianato e Palazzo’ che chiude la 30esima edizione con un’affluenza di pubblico di +25% rispetto all’anno precedente, di cui ben 1.800 visitatori under 30, grazie all’accordo con Unicoop Firenze. "Siamo davvero felici per questo traguardo raggiunto. È una ulteriore conferma che il mondo dell’artigianato può essere attrattivo anche per le nuove generazioni. Perché oggi non significa solo tradizione, ma anche una proposta culturale importante, uno sbocco lavorativo concreto e che il nostro format rappresenta la “misura” più giusta per affrontare in modo sostenibile questa sfida, senza sprechi e con la necessaria attenzione all’ambiente", affermano gli organizzatori Sabina Corsini e Neri Torrigiani.
L’artigiana più apprezzata dal pubblico è stata la giovane ceramista Benedetta Faravelli che al termine della mostra ha ricevuto il Premio Perseo. Nata a Torino nel ‘98, dopo un impegno nello sport agonistico, negli ultimi due anni ha sentito una particolare attrazione per il mondo della pittura su porcellana. In apertura della Mostra era stato consegnato il Premio Fondazione CR Firenze, all’Opificio delle Pietre Dure, uno dei simboli di Firenze nel mondo. A questo si è aggiunto il Premio La Grande Bellezza by Starhotels andato a Cecilia Rinaldi con Amphora, opera di forma circolare che racconta di un tempo lontano risalente all’epoca romana e alle tradizioni regionali di una cultura popolare antica. Infine, il Premio Giorgiana Corsini del Comitato Promotore di Artigianato e Palazzo per lo stand più curato, è stato assegnato a Intrecci Vegetali di Martina Nocentini che avrà così uno spazio omaggio alla Mostra 2025.