Firenze è sede di tanti artigiani tradizionali, ma anche di molte start up. E allora la città può aiutare questi due mondi a dialogare? Ne parleremo all’evento “Più startup per più artigiani“ organizzato domani, dalle 17,30, da La Nazione e Nana Bianca, all’Auditorium di piazza del Cestello. Intanto abbiamo affrontato il tema con l’assessore alle attività produttive, Federico Gianassi.
Assessore, questo dialogo
è possibile?
"Che nella nostra città, all’artigianato tradizionale si sia affiancato l’artigianato innovativo e digitale è estremamente positivo e dimostra come questo mondo sia plurale e radicato. Non solo è possibile, ma è necessario costruire un collegamento fra questi due mondi. Aggiungo che oltre all’artigianato artistico e tradizionale e all’artigianato innovativo e digitale si sta sviluppando l’artigianato tradizionale che si innova".
Ci sono già progetti per favorire questa sinergia?
"Direi di sì. L’elemento principale è creare un ecosistema cittadino favorevole alla nascita di nuove imprese e alla collaborazione fra quelle tradizionali e innovative. L’iniziativa di Nana Bianca e La Nazione va nella direzione giusta perché mette intorno al tavolo interlocutori diversi. Recentemente anche la scuola di Scienze Aziendali, tramite Murate Idea Park, ha svolto un’iniziativa importante".
Come avvicinare i giovani all’artigianato?
"Firenze è la città dell’alta formazione e deve diventarlo sempre più, lo ha detto il sindaco Nardella. Anche noi siamo coinvolti in progetti di accrescimento della capacità formativa per dare nuove opportunità ai giovani e alle imprese".
In che modo favorire la permanenza delle botteghe in città?
"Penso al blocco per le nuove attività di somministrazione che aiuta gli artigiani a resistere nel centro storico. Ma penso anche ai regolamenti di tutela e promozione delle attività storiche o di promozione delle eccellenze. Abbiamo anche fatto un’alleanza con la città Metropolitana per l’acquisto di fondi sfitti da destinare agli artigiani: si è concluso il primo avviso e a breve partirà quello del Comune".
Lisa Ciardi